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Stadio-Olimpico-Torino

Il Torino ha vinto solo una delle ultime 24 sfide di campionato con la Roma, nel maggio 2007: 15 i successi giallorossi nel parziale. Ancora più datata è l’ultima vittoria casalinga dei granata sulla Roma in Serie A: 1-0 nell’ottobre 1990, da allora nove pareggi e cinque successi giallorossi a Torino. Torino-Roma parte da qui, match valido per la 15/a giornata di Serie A con i giallorossi reduci da un doppio k.o tra Champions League e campionato e i padroni di casa alla ricerca della terza vittoria consecutiva come non accade da febbraio. Ventura ritrova Padelli e Glik lasciati a riposo nella sfida di Coppa Italia, mentre Farnerud ed Avelar sono tornati a lavorare con i compagni da due giorni. Garcia invece deve rinunciare a Maicon, squalificato nell’ultima giornata di campionato contro l’Atalanta, ma sorride per il ritorno di Gervinho. Gara da ricordare per Ventura che raggiunge le 193 panchine con il Torino eguagliando il secondo Gigi Radice, tornato al Toro dal 1984 al 1989.

Torino-Roma, ecco le formazioni ufficiali:

Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Acquah, Baselli, Vives, Molinaro; Belotti, Quagliarella. All.: Ventura

Squalificati: – Indisponibili: Obi, Avelar, Farnerud, Maksimovic, Gaston Silva

Roma (4-3-3): Szczesny, Florenzi Manolas Rudiger Digne, Pjanic De Rossi Nainggolan Gervinho Dzeko Iago Falque. All.: Garcia

Squalificati: Maicon Indisponibili: Totti, Strootman, Salah, Ponce

Torino-Roma, le dichiarazioni dei tecnici alla vigilia

Ventura: “È chiaramente una partita assolutamente stimolante da un lato, ma che ci dirà tanto. La Roma è ferita e arriverà col coltello tra i denti, alla fine della partita sapremo se siamo stati squadra o no, se avremo avuto fame”.

Garcia: “L’unico modo per uscire da questo momento complicato è lavorare duramente, come abbiamo fatto da domenica, e facendo di tutto per ottenere un buon risultato subito. Il gruppo negli ultimi giorni ha mostrato unità e coesione, e questa cosa mi piace perchè solo così arriveremo al nostro obiettivo, cioè fare subito dei risultati. Io considero solo la partita di domani (ndr oggi), il resto non mi interessa. Dobbiamo dare tutto: abbiamo fatto una brutta gara e mi aspetto che sabato tutti siano combattivi e uniti, come visto in settimana, perchè questa cosa ci servirà per prendere meno gol e continuare a farne. Non dobbiamo perdere la nostra qualità,essere pericolosi in attacco, ma soprattutto visti gli ultimi numeri dobbiamo fare meglio sul piano difensivo in generale. Come gli ho richiesto, i giocatori hanno tutti la testa al 100% alla partita di domani e a nient’altro”

 

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web

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