Stagione turbolenta e senza mai pace quella che si avvia verso la fase finale per il Real Madrid che a circa due mesi dalla chiusura dei giochi ha già cambiato un tecnico, con l’avvicendamento di Zidane al posto di Rafa Benitez, è stato eliminato per un episodio quanto meno singolare dalla Copa del Rey ed è a ben 10 punti di distanza in Liga dai rivali di sempre del Barcellona, ormai avviati verso la vittoria del campionato, il tutto a pochi giorni proprio dal ‘Clasico’. A scuotere ancora di più le acque ci ha pensato oggi l’ex presidente dei ‘Blancos’, Ramon Calderon, predecessore di Florentino Perez, che ai microfoni della stampa spagnola a margine di un evento ha espresso la sua previsione per il nome del successore di Zinedine Zidane sulla panchina del Real: “Sì, ne sono quasi sicuro. Se quest’anno il Real non vince nulla, la mia sensazione è che sfortunatamente lo rivedremo in panchina da noi“. Parole chiare ed inequivocabili di Calderon riferite ad un possibile ritorno di Mourinho a Madrid in caso di mancato approdo al Manchester United.
ZIDANE DA B – Calderon ha poi rincarato la dose su Mou senza risparmiare Zidane: “Mourinho? Con lui non abbiamo vissuto un gran periodo. Se tornerà, inizierà di nuovo a fare la guerra contro tutti: contro la stampa, la FIFA, la UEFA, l’UNICEF… C’erano sempre conflitti con lui. Quando è andato via è tornata la tranquillità. So che Florentino sta provando a convincerlo da un anno: se Zidane non vincerà nulla, credo che andrà via. E’ un allenatore da Segunda B. Benitez era stato confermato dalla dirigenza, poi l’hanno cacciato due settimane più tardi per mettere al suo posto un allenatore proveniente dalla Segunda B. La squadra ha tanta forza mentale, è necessario per sopportare un club dove non si sa quello che accadrà alla fine del giorno o quello successivo”.
FLORENTINO – Botta finale di Calderon indirizzata direttamente al patron Florentino Perez, reo di aver speso fior fior di milioni in ‘figuine’: “Ha un album ma non sa come collezionare le sue figurine. Perez ha speso mille milioni solo per alzare una Liga. A Barcellona sperano con tutto il cuore che venga rieletto”.
