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Eboué con la maglia del Sunderland - Fonte: safc.com

Eboué con la maglia del Sunderland – Fonte: safc.com

Giornataccia da non raccontare per Emmanuel Eboué: l’ex terzino dell’Arsenal in poche ore perde possibilità di giocare e squadra.

Emmanuel Eboué ha vissuto un discreto periodo di gloria con la maglia dell’Arsenal: il terzino ivoriano ha giocato con i Gunners dal 2005 al 2011, ricoprendo prevalentemente il ruolo di terzino destro per la formazione allenata da Arsene Wenger. Negli ultimi anni il calciatore ha finito per uscire dai radar delle grandi squadre e la sua carriera si sta avviando alla conclusione. Proprio oggi, però, è arrivata una vera e proprio mazzata per giocatore che ha militato anche nel Galatasaray.

Eboué ha dovuto infatti subire una sospensione di un anno da parte della FIFA. Il motivo è piuttosto semplice: Eboué non avrebbe pagato il suo ex agente entro i 120 giorni stabiliti dal contratto che aveva stipulato con tale individuo. Ne era nata dunque una disputa che si è risolta recentemente con la sospensione del calciatore. Ma non è tutto, perché Eboué deve fare i conti anche con la beffa: anche il Sunderland, club con cui era tesserato da appena tre mesi, ha deciso di dargli il benservito: questo perché, come spiega sportnotizie24, il contratto firmato da Eboué con il club inglese risultava avere durata fino al prossimo mese di giugno. Ergo, per evitare spese inutili, il Sunderland ha deciso di accompagnare alla porta il terzino dal passaporto belga, che peraltro non aveva ancora collezionato presenze con la squadra militante in Premier League. Inoltre, pare che lo stesso club fosse totalmente all’oscuro del contenzioso in essere tra il suo ormai ex tesserato e tale agente.

Un declino repentino per Eboué, che anni fa si era proposto come uno dei migliori terzini d’Europa ed era stato seguito anche da molte squadre italiane, tra cui l’Inter. La sospensione terrà ovviamente fermo il calciatore che, a questo punto, potrebbe anche essere tentato dall’idea di ritirarsi dall’attività agonistica, vista anche un’età che continua ad avanzare e a portare via la dirompente freschezza di un tempo.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita alla SEO non posso più farne a meno

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