Calciomercato Inter – Definita la cessione dell’ex capitano Andrea Ranocchia all’Hull City, in nerazzurro sbarca un difensore australiano.
MILANO – F.C. Internazionale comunica il prestito alla società Hull City F.C del difensore nerazzurro Andrea Ranocchia fino al 30 giugno 2017.
Uno scarno comunicato sul sito ufficiale dell’Inter ha sancito la partenza dell’ex capitano nerazzurro verso la Premier League. Si tratta di un arrivederci, proprio come in occasione del prestito alla Sampdoria del gennaio scorso, ma la scintilla tra l’ex difensore di Bari e Genoa non è mai scattata. Giunto a Milano con l’etichetta di migliore dell’affiatata coppia formata con Leonardo Bonucci in terra pugliese, il gigante di Assisi non ha retto il peso delle aspettative.
Ora, per rilanciarsi, un prestito lontano dall’Italia e dalla Serie A. Destinazione Hull City, club ambizioso ma attualmente penultimo in Premier League. A meno di una seconda parte di stagione strepitosa però, Ranocchia è destinato presto o tardi a lasciare per sempre l’Inter.
SAINSBURY SBARCA A MILANO
MILANO – F.C Internazionale comunica di aver raggiunto un accordo con Jiangsu Suning per l’arrivo a titolo temporaneo di Trent Lucas Sainsbury. Il difensore australiano classe 1992 si trasferisce in nerazzurro fino al 30 giugno 2017.
Un altro comunicato apparso sul sito della Beneamata annuncia l’arrivo del sostituto di Ranocchia, l’australiano Trent Sainsbury. Il difensore sconosciuto ai più, arriva dal club cinese di Suning, il Jiangsu, in un’operazione che serve al club di Nanchino per liberare un posto da extracomunitario. Con l’Australia Sainsbury ha vinto la Coppa d’Asia 2015 da titolare e in carriera ha militato nei Central Cost Mariners, club australiano, e nel PEC Zwolle, in Olanda.
Difensore dal fisico possente, sa farsi valere sui calci piazzati e nel 2013 ha vinto il premio come miglior giovane australiano dell’anno. Difficilmente però, lo vedremo in campo con la maglia nerazzurra, salvo cataclismi che mettano fuori gioco l’intero parco difensori a disposizione di Stefano Pioli.
