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MotoGP test Sepang – Il netto miglioramento tra primo e secondo giorno di test infonde fiducia in Jorge Lorenzo, mentre Casey Stoner pone gli obiettivi in vista della nuova stagione.

Dopo il deludente 17° tempo della prima giornata di test a Sepang, Jorge Lorenzo ha sensibilmente migliorato le proprie prestazioni in sella alla Ducati. Il campione maiorchino ha continuato a lavorare sulla postura e sui settaggi di base della sua moto, ma al termine della sessione si è detto molto soddisfatto dei progressi fatti nella seconda giornata.

Sono molto contento dei progressi che abbiamo fatto oggi. Adesso capisco molto di più la moto e sono riuscito a migliorare il mio rendimento, anche se sono ancora lontano dal mio limite. Abbiamo anche migliorato il set-up generale della Desmosedici GP e inoltre ho potuto verificare che quello che pensavo ieri era corretto: ho solo bisogno di un po’ di tempo e di fare molti giri per avvicinarmi sempre di più al vertice e al mio limite con questa moto.

DOVIZIOSO IN FIDUCIA

Non è riuscito a ripetere le prestazioni del primo giorno, Andrea Dovizioso, ma il lavoro svolto con il team lo lascia fiducioso per l’ultima giornata di test e per l’inizio della stagione.

Oggi, nonostante le cattive condizioni della pista al mattino a causa del vero e proprio nubifragio di ieri sera, siamo comunque riusciti a fare quattro ore di lavoro e abbiamo potuto provare molte cose. È stato importante perché abbiamo ottenuto molte indicazioni e le mie sensazioni sono positive e mi trovo bene con la moto. Adesso speriamo che il meteo ci aiuti e che domani la pista sia in buone condizioni per poter sfruttare le gomme morbide e vedere se riusciremo a scendere ancora con i tempi.

STONER PUNTA IN ALTO

Dopo aver fatto segnare il miglior tempo nel corso della prima giornata di test, il due volte campione del mondo Casey Stoner si è sbilanciato sul potenziale della Ducati in vista della prossima stagione.

La moto mi è piaciuta, abbiamo fatto molte comparazioni sui setting, anche per la mancanza delle alette, e non ho trovato cose negative: sono ottimista, è una Ducati competitiva, che potrà vincere più gare. Il mondiale? Difficile fare previsioni, dipende da tante cose, vediamo anche come finiremo i test: se saremo davanti…

Il fuoriclasse australiano infine si è soffermato sull’approccio di Jorge Lorenzo alla nuova moto, prima di ribadire ancora una volta di non voler tornare a correre nel motomondiale.

Lorenzo? Io non lo posso aiutare, Jorge ha bisogno di tempo perché in MotoGP ha guidato sempre la stessa moto e deve adattarsi alla Ducati, ma non sono preoccupato: sarà pronto per la prima gara. Io in corsa? no, non ho gare in programma.


Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita alla SEO non posso più farne a meno

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