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SPAL FROSINONE CRONACA TABELLINO- Vittoria importantissima per i ciociari di Marino, che espugnano il campo di Ferrara e superano i diretti avversari nella corsa alla testa della classifica. Partita ordinata e cinica degli ospiti, mentre i padroni di casa pur giocando forse meglio, vengono meno quando si avvicinano all’area di rigore. Qualche distrazione difensiva di troppo per la squadra di Semplici: così importanti le assenze di Meret e Bonifazi? La Spal cade dopo 3 mesi. L’ultimo ko era datato 12 dicembre, quando la squadra cedette 3-1 a Vercelli contro la Pro. Il Frosinone, che aveva già battuto i ferraresi 2-1 all’andata, torna al primo posto.

Spal-Frosinone, la cronaca

Entrambe le squadre si schierano con una difesa a 3 ed un centrocampista che ha facoltà di staccarsi dalla linea per aggirarsi tra le linee e dare supporto alle due punte: da una parte Schiattarella e dall’altra Soddimo. Il match è equilibrato nei primi minuti ed a vivacizzarlo ci pensano i due portieri: da un lato Marchegiani sbaglia a prendere le misura di un’uscita rischiando di regalare un gol a Soddimo, mentre dall’altra parte è Bardi ad uscire a vuoto costringendo Mazzotta agli straordinari. Pian piano la Spal prende il predominio del centrocampo, ma non punge più di tanto la disciplinata retroguardia di Pasquale Marino. Dal canto suo il Frosinone si affida a Dionisi, che lotta come un leone ma non riesce a farsi vedere in area di rigore. La partita è molto tattica e Schiattarella prova a renderla frizzante con qualche percussione: in una di queste si lascia però cadere in area venendo ammonito per simulazione.

La ripresa segue la falsa riga del primo tempo, con la Spal che gioca forse meglio ma il Frosinone che è ben messo in campo e sfrutta alla perfezione le occasioni concesse. I ciociari sferrano un micidiale 1-2 ai padroni di casa prima con Ciofani, dimenticato dalla difesa dopo aver lavorato un buon pallone laterale, e poi con Ariaudo, abile a staccare di testa sugli sviluppi di un corner. L’ormai ex capolista prova a rialzare la testa  impensierendo in un paio episodi Bardi, ma l’occasione migliore arriva con Manuel Lazzari, velocissimo ad entrare in area ed abbattuto dai difensori ospiti. Per l’arbitro però non è rigore ed il giocatore spallino si fa ammonire per proteste. Il Frosinone non sta a guardare e legittima il vantaggio con un palo di Dionisi su calcio di punizione. Cinica, ordinata e compatta: la squadra di Marino espugna il campo dalla capolista guadagnandosi la vetta della classifica. La Spal paga forse l’assenza di Meret e Bonifazi, oltre alla giornata no delle due punte Floccari ed Antenucci.

Il Tabellino di Spal Frosinone

SPAL (3-5-2): Marchegiani; Gasparetto (dal 34′ s.t. Finotto), Vicari, Cremonesi; Lazzari, Schiattarella, Castagnetti (dal 34′ s.t. Arini), Mora (dal 26′ s.t. Zigoni), Costa; Antenucci, Floccari. All.: Semplici.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Russo, Ariaudo, Terranova; Fiamozzi, Sammarco, Maiello, Soddimo (dal 37′ s.t. Gori), Mazzotta (dal 33′ s.t. Crivello); D. Ciofani (dal 45′ s.t. Mokulu), Dionisi. All.: Marino.

MARCATORI: 8′ s.t. D. Ciofani (F), 15′ s.t. Ariaudo (F).

AMMONITI: Soddimo, Ariaudo, Terranova (F); Schiattarella, Cremonesi, Gasparetto, Lazzari, Floccari (S).

ESPULSI:

ARBITRO: Manganiello (Pinerolo ).

 

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita alla SEO non posso più farne a meno

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