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Olanda-Italia 1-2: tabellino e pagelle del match dell’Amsterdam Arena

Termina con una vittoria ospite l’amichevole tra Olanda-Italia. Vittoria meritata per gli Azzurri di Ventura, figlia sopratutto di un buon primo tempo. L’Olanda, nonostante una discreta prova d’orgoglio nella ripresa, conferma il momento di profonda crisi e confusione. Tanti esordi per l’Italia, da Gagliardini a Petagna fino a D’Ambrosio.

Vantaggio Oranje, poi solo Azzurri

Non di certo forsennati i ritmi di Olanda-Italia in avvio, trattandosi in ogni caso di un match amichevole. Tra le due squadra è l’Italia a cercare di prendere il pallino del gioco. Nonostante un leggero predominio azzurro, sono i padroni di casa a passare in vantaggio. Maldestro intervento di Romagnoli che, su un cross dalla sinistra, devia il pallone nella propria porta. Trascorrono meno di 60 secondi, e all’11’ l’Italia trova subito la rete del pari. Respinta centrale di Hoedt, che serve involontariamente Eder. Stop e tiro in un amen per l’attaccante dell’Inter, che batte Zoet sul palo lungo.

Dopo la rete del pari l’Italia prende le redini del match. Più che la prestazione degli Azzurri, a colpire è la pessima prova degli Oranje. Squadra in totale confusione di idee, che agisce il più delle volte per soluzioni personali. Alla mezz’ora l’Italia passa, meritamente, in vantaggio. Su un corner dalla sinistra, Zoet si supera su Parolo ma non può nulla sulla respinta in rete di Bonucci, che insacca da pochi passi.

Esordi e passerella finale

Nella ripresa l’Olanda rientra in campo con tutt’altro piglio. I tre attaccanti sfruttano la loro rapidità per creare qualche grattacapo alla difesa azzurra, pur non trovando il gol del nuovo pari. Comincia la girandola dei cambi per Ventura, che lascia spazio ai vari Belotti, Spinazzola e Petagna, all’esordio gli ultimi due.

Nel finale di gara spazio anche all’esordio di D’Ambrosio, mentre da parte dei tulipani l’ingresso in campo di Sneijder mette per due volte alla prova i riflessi di Donnarumma, che risponde presente. Qualche incertezza di troppo nel finale di gara per la retroguardia azzurra, forse l’unica nota negativa della serata per Ventura.

Il tabellino di Olanda-Italia

Olanda-Italia 1-2 [10’ Romagnoli aut. (O), 11’ Eder (I), 32’ Bonucci (I)]

OLANDA (4-3-3): Zoet 6; Tete 6.5, M. Indi 6, Hoedt 5, Blind 5.5 (dal 83′) Viergever; Wijnaldum 5 (dal 77′) Toornsta , Strootman 6.5 (dal 46’) Vilhena 5.5, Klaassen 5 (dal 83′) Sneijder; Lens 6, Depay 6.5, Promes 6. All. Grim.

ITALIA (3-5-2): Donnarumma 6; Romagnoli 5.5, Bonucci 6, Rugani 5.5; Zappacosta 6 (dal 89′) D’Ambrosio , Parolo 6, De Rossi 6 (dal 37’) Gagliardini 6, Verratti 5.5 (dal 91′) Verdi, Darmian 5.5; Eder 6.5 (dal 69′) Petagna, Immobile 6.5. All. Ventura.

Ammoniti: Rugani (I)

LE PAGELLE DELL’ITALIA

Donnarumma 6.5: Esordio da titolare in Nazionale, il più giovane di ogni epoca. Serata da ordinaria amministrazione, non propriamente come quelle in maglia rossonera. L’unico che prova sporcargli i guantoni è Wesley Sneijder, sognando un derby che forse non arriverà mai.

Romagnoli 5.5: Sfortunato e impreciso, deposita nella propria porta un cross non irresistibile. In un’occasione importante concessagli da Ventura, non proprio la serata che immaginava.

Bonucci 6: Ha il merito di trovare il gol del vantaggio ma compie almeno due ingenuità in difesa che potevano costare carissimo. L’uomo più esperto della retroguardia difensiva forse pecca di un pizzico di superficialità.

Rugani 5.5: Soffre la velocità di Depay e Lens, che spesso si alternano la posizione. In una di queste occasioni, si becca anche l’unico cartellino giallo del match. Più volte impreciso, non una serata al top.

Zappacosta 6: Spinge con una certa continuità l’esterno granata, a tutti gli effetti il titolare della corsia di destra. (dal 61’) Spinazzola 6.5: Entra con grande intraprendenza, dimostrando l’ottimo stato di forma che sta attraversando.

Parolo 6.5: Solita prestazione di quantità e qualità. Da un suo colpo di testa nasce la rete del raddoppio di Bonucci.

De Rossi 6: Scende in campo con la fascia da capitano, nella sera in cui eguaglia Zoff per presenze in Nazionale. Le buone notizie per lui però finiscono qui perché esce per infortunio dopo un duro colpo al fianco. (dal 37’) Gagliardini 6: Entra a freddo per l’infortunio di De Rossi e arricchisce questo splendido 2017 con l’esordio in maglia Azzurra.

Verratti 5.5: Ventura, trattandosi di un match amichevole, decide di sperimentare avanzando la sua posizione fino alla trequarti. Limitato dal pressing a uomo di Strootman, si vede pochissimo, sicuramente lontano dal suo standard di prestazioni. (dal 91′) Verdi

Darmian 5.5: Fin troppo timido, si limita ai compiti difensivi senza scendere male in zona offensiva, preoccupato dall’azione di Tete. (dal 89′) D’Ambrosio sv

Eder 6.5: Anche questa sera dimostra un certo feeling con la maglia Azzurra, picchiandola all’angolino alla prima occasione. Non in primissima fila ma un uomo su cui Ventura può contare per affidabilità. (dal 69′) Petagna sv

Immobile 6.5: Soliti puntuali movimenti nella metà campo avversaria. Con i suoi tagli allunga la squadra e offre sempre una soluzione ai compagni. (dal 53’) Belotti 6: Pochi palloni per il capocannoniere del campionato ma quando la palla è dalle sue parti sembra sempre possa accadere qualcosa di interessante.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita alla SEO non posso più farne a meno

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