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Ha tirato il rigore decisivo ieri nella lotteria finale che ha decretato la vittoria della sua squadra in Lazio-Milan di Coppa Italia. Ed Alessio Romagnoli, autore di una prova sontuosa ieri con la maglia rossonera, è stato il protagonista assoluto della semifinale di ritorno anche per un altro motivo. Il difensore classe 1995 nativo di Anzio infatti non ha mai nascosto negli ultimi anni di essere un grande tifoso proprio della Lazio. Lui che è cresciuto nel settore giovanile della Roma e che anche per questo motivo non si lasciò benissimo con l’ambiente giallorosso. La fede calcistica di Romagnoli è stata evidenziata sempre ieri durante la telecronaca di Lazio-Milan. Ma era stato il giocatore stesso a confermarla pubblicamente in una intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ del maggio 2016.

Lazio-Milan, è questo il vero derby di Romagnoli

Tra i desideri di Romagnoli per il futuro c’è anche quello di chiudere la carriera con indosso la divisa della sua squadra del cuore. Nel frattempo però resta un punto di forza del Milan. Romagnoli, grazie anche alle novità apportare da Rino Gattuso, è diventato uno dei punti di forza dei rossoneri e ha saputo trovare una intesa considerevole con Leonardo Bonucci. Anche lui laziale di nascita e che ha beneficiato dell’arrivo di ‘Ringhio’ in panchina. Tornando a Romagnoli, ieri non ha esultato per una questione di rispetto e di amore verso i biancocelesti. Prima della partita il ragazzo aveva detto di essere andato tante volte allo stadio per vedere “la squadra dello scudetto del 2000”.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita alla SEO non posso più farne a meno

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