“Storia di una famiglia perbene“, ciretta da Stefano Reali e con protagonisti Giuseppe Zeno e Simona Cavallari, racconta la storia di Maria dal 1985 al 1992. La fiction è tratta dal romanzo omonimo di Rosa Vetrella pubblicato nel 2018.
Protagonista di Storia di una famiglia perbene è Maria. La donna è figlia della famiglia di pescatori De Santis e fin da adolescente viene soprannominata Malacarne. Da sempre caparbia e risoluta, cresce con i fratelli Vincenzo e Giuseppe e si ribella alla sottomissione della mamma. Quest’ultima subisce violenze dal marito e non rivela mai le sue condizioni per il bene dei figli. L’unica persona che sa ascoltare e capire Maria è Antoniette, la nonna.
Un’altra persona presente nella sua vita è Michele, compagno di scuola e figlio di Nicola Straziota, boss di Bari Vecchia. Anche lui non vive una situazione familiare. Vuole suonare la chitarra e cantare, ma il padre ha progetti diversi per lui e lo inizia al contrabbando. Per sottrarsi al suo destino, è costretto a fuggire. Maria e Michele trasformeranno la loro amicizia in amore, osteggiato però dalle rispettive famiglie. Il rapporto dei due attraversa due fasi narrate dalla fiction: infanzia-adolescenza e prima giovinezza.
Nel 1992, sette anni dopo, Michele torna a Bari e scopre che Maria sembra averlo dimenticato. La donna si è fidanzata con un compagno di liceo, figlio del colonnello dei carabinieri che dà la caccia alla famiglia Straziota. Maria ha davvero cancellato il ricordo di Michele? Riuscirà quest’ultimo a salvarsi?
Storia di una famiglia perbene: il libro
Storia di una famiglia perbene è tratto dal romanzo omonimo di Rosa Ventrella. Il bestseller è stato venduto in 17 Paesi ed è arrivato dopo il libro “Il giardino degli oleandri”, altro grande romanzo scritto dall’autrice. Più volte considerata la Ferrante barese, Rosa Ventrella colpisce per la scrittura ruvida, coinvolgente ed evocativa. In particolare in Storia di una famiglia perbene traspare una descrizione drammatica dell’aspra realtà del meridione che ricorda le pellicole neorealiste.