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X-Men le origini – Wolverine è probabilmente uno dei film più criticati tra quelli dedicati ai mutanti della Marvel. Ecco alcune curiosità sulla pellicola con Hugh Jackman e dove si incastra nella complessa timeline degli X-Men.

Avrete di certo visto svariate volte X-Men le origini – Wolverine ma potrebbe ancora esservi sfuggito qualcosa. Ecco delle curiosità che forse non conoscete su questo film amato e odiato, reo d’aver quasi distrutto il progetto Deadpool.

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X-Men le origini – Wolverine curiosità

Si tratta della quarta volta che Hugh Jackman si cala nei panni del celebre mutante Wolverine. Ancora una prova ardua per il suo fisico. Un film che ha provato in tutti i modi a rendersi indipendente dai fumetti, creando connessioni varie e prendendosi libertà che hanno però fatto infuriare i fan.

Un ruolo importante è quello di Liev Schreiber, che interpreta Victor Creed, ovvero Sabretooth. Fu lo stesso Jackman a volerlo sul set. Lo consiglio caldamente alla produzione, avendo già lavorato con lui. Disse d’aver visto nell’attore la giusta dose di competitività per portare sul set e al cinema quel costante confronto tra i personaggi. Così è stato. I due attori infatti hanno dato vita a costanti confronti in fase d’allenamento per dare forma a rispettivi mutanti.

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A rendere ancora più chiaro il concetto vi è il fatto che Schreiber abbia rifiutato la proposta della produzione di procurargli una tuta speciale che lo facesse apparire più grosso. L’attore ha preferito allenarsi seguendo un regime molto duro, così da essere un avversario credibile per Hugh Jackman a livello visivo.

Il film non è piaciuto tanto al pubblico quanto al protagonista. L’attore australiano ha infatti spiegato d’aver voluto realizzare fortemente Wolverine – L’immortale proprio per riscattare il personaggio. Missione fallita, purtroppo. Il vero colpo di coda del mutante è avvenuto con Logan nel 2017.

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Era stata presa seriamente in considerazione l’idea di introdurre il personaggio di Ororo Munroe, che in seguito diventerà Tempesta. È uno degli X-Men più amati dal pubblico e si pensava così di creare un raccordo con i film già prodotti. Idea scartata e scena tagliata.

X-Men le origini – Wolverine e Deadpool

Grande delusione per Ryan Reynolds, che in questo film interpreta il combattente chiacchierone Wade Wilson. Il nome dice molto agli appassionati Marvel, essendo quello dell’uomo che tutti chiamano Deadpool.

Wolverine e Deadpool

Disney

Quest’ultimo fa la sua comparsa nella parte finale del film, pur non essendo mai nominato in questo modo. Ne viene proposta una versione ben differente dal fumetto, monca e senza appeal. Nel 2016 è però giunto al cinema il primo film dedicato interamente a questo folle personaggio, realizzato proprio come avrebbe voluto Reynolds, che ne è il protagonista. L’attore si è poi divertito a modificare una scena del film con Hugh Jackman, muovendosi in un’altra dimensione per uccidere quella versione di sé.

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Quando è ambientato X-Men le origini – Wolverine

Non è facile inserire questo film nella cronologia delle pellicole dedicate agli X-Men, dal momento che questa prevede due linee temporali, con Wolverine che trova spazio in entrambe con lo stesso attore.

X-Men le origini – Wolverine è ambientato nel 1981, il che ne farebbe il secondo film da vedere dopo X-Men – L’inizio, cronologicamente parlando. C’è però da considerare anche Giorni di un futuro passato, ambientato tanto nel 2023 quanto nel 1973. Una pellicola che vede Hugh Jackman tornare indietro nel tempo, in un’epoca in cui non era ancora stato trasformato dagli esperimenti militari in Arma X.

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