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Il Natale è sinonimo di luci, regali e sorrisi… ma non per tutti. Per qualcuno, il Natale rappresenta una vera “sofferenza,” e no, non stiamo parlando dei genitori alle prese con i giocattoli da assemblare! Il Grinch, la celebre creatura verde che ha come missione quella di rubare la festività natalizia, incarna alla perfezione chi, di fronte alle luci natalizie, preferirebbe spegnerle tutte. Ma chi è davvero il Grinch, e cosa significa il suo nome? Scopriamo le origini di questo personaggio e la sua strana “natura.”

Le origini del Grinch

Torniamo indietro al 1957: in quell’anno il fumettista e scrittore Dr. Seuss dà vita al Grinch. A dirla tutta, il Grinch nasce come un “cattivo” un po’ particolare, soprattutto per i bambini anglosassoni, dove diventa subito popolare. Poi, con l’interpretazione cinematografica di Jim Carrey nel film del 2000, il Grinch esplode anche a livello mondiale. E da allora, con il suo faccione verde e arrabbiato, è diventato un simbolo natalizio alternativo, e ogni anno non può mancare nelle nostre televisioni. Un po’ come l’albero o il panettone, solo che lui porta acidità al posto dello zucchero a velo.

Grinch: ma che tipo di animale è?

Qui arriva il bello. Molti si sono chiesti: “Ok, ma il Grinch, esattamente, che animale è?” Semplice risposta: non è proprio un animale. Il Grinch è una creatura unica, antropomorfa, coperta di folta peluria verde (niente da fare, non troverete questa tonalità nel regno animale). Ha due occhietti iniettati di rosso, che gli donano quell’espressione un po’ spiritata, e il suo corpo ricorda vagamente quello umano. È una creatura con tratti vagamente mostruosi e certamente scontrosa, che vive isolata da tutto e tutti su un monte che domina il paesino di Chinonso, insomma, un tipo che sembra proprio odi il Natale.

E se lo guardiamo da vicino, notiamo che il Grinch è più un simbolo che un essere vivente: incarna infatti il classico topos letterario della “creatura col cuore duro” che alla fine, sciogliendosi davanti all’amore e alla solidarietà, riesce a cambiare. Insomma, sotto quella pelliccia verde c’è forse un cuore che batte… chissà.

Ma cosa vuol dire “Grinch”?

E ora veniamo al suo nome. La parola “Grinch” non è nata per caso: in inglese, un “grinch” è qualcuno senza entusiasmo, che porta con sé un certo malumore, talmente intenso che riesce a deprimere chiunque gli stia intorno. Insomma, un vero “guastafeste.” Il nostro caro Grinch, quindi, porta con sé la misantropia e l’incapacità di godersi le cose belle. Non solo non prova gioia, ma vuole anche negarla agli altri! E così decide di rubare il Natale, per rendere infelici tutti come lui.

Questa sua tristezza diventa contagiosa, ma come ogni personaggio delle feste, anche lui viene colpito dalla magia del Natale, capendo infine che forse anche lui può trovare un po’ di felicità.