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Gigi Proietti è morto a 80 anni il 2 novembre 2020 lasciando un vuoto incolmabile. A spiegare la causa della morte del grande attore italiano è stato il medico che lo ha assistito

Tra le ultime interpretazioni del volitivo Gigi Proietti va sicuramente annoverato il magistrale Mangiafuoco in Pinocchio di Matteo Garrone. Nelle sale nel 2019, il film, con la partecipazione di Roberto Benigni, ha preceduto di un anno la scomparsa dell’attore. Gigi Proietti è morto alla veneranda età di 80 anni il 2 novembre del 2020 a Roma, un lutto che nel vero mondo dello spettacolo d’autore resta difficile da colmare.

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Come è morto Gigi Proietti

La causa della morte di Gigi Proietti è un arresto cardiaco generato da una grave cardiopatia, malattia che affliggeva da anni l’attore. Lo staff medico che lo ha seguito fino a gli ultimi istanti di vita ad “Adnkronos” ha specificato che l’attore era malato da tempo. Ricoverato a Villa Margherita dal mese precedente il decesso, era già arrivato in clinica in condizioni preoccupanti ed era stato anni prima assistito sempre per le complicanze della sua grave cardiopatia.

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Fino alla fine l’attore non ha perso la sua straordinaria ironia. Come ha raccontato sempre ad “Adnkronos” Fabrizio Lucherini, medico radiologo di Villa Margherita, prima di sottoporsi agli esami diagnostici di routine scherzava sulle sue condizioni di salute: “Come vado? Je la faccio?”. Troppe complicanze, non ce l’ha fatta. Alla domanda come è morto Gigi Proietti si risponde tecnicamente con un arresto cardiaco, ma i grandi non si spengono mai restano vivi nel ricordo.

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