Chi non ha mai sentito e cantato La mia storia tra le dita? Gianluca Grignani proporrà il suo cult sul palco dell’Ariston nella serata delle cover del Festival di Sanremo 2022, insieme con Irama.
C’è un segreto mai svelato de La mia storia tra le dita. Gianluca Grignani è tornato a parlarne dopo 25 anni. Ecco a chi è dedicata
La mia storia tra le dita, a chi è dedicata
Gianluca Grignani non ha mai svelato il nome della ragazza che ha ispirato La mia storia tra le dita, brano che ha caratterizzato la sua carriera, divenuto rapidamente un cult. A 25 anni di distanza, però, il cantautore ha pubblicato Non dirò il tuo nome. Si tratta di una ballad rock che, come ha spiegato, è dedicata alla stessa ragazza: “Un brano che ho scritto così, di getto, nel corso di una notte in cui i ricordi di gioventù hanno preso il sopravvento. È il ricordo di un amore, finito e a tratti proibito. Un amore ingenuo, dolce e malinconico. Oggi come allora, non ho inserito il nome della donna cui è dedicata. Ecco come nasce il titolo. Anche se a dirla tutta, nella canzone cito il nome diverse volte, seppur in maniera velata”.
La mia storia tra le dita, testo
Sai penso che
Non sia stato inutile
Stare insieme a te
OK, te ne vai
Decisione discutibile
Ma sì, lo so, lo sai
Almeno resta qui per questa sera
Ma no che non ci provo, stai sicura
Può darsi già mi senta troppo solo
Perché conosco quel sorriso
Di chi ha già deciso
Quel sorriso già una volta
Mi ha aperto il paradiso
Si dice che
Per ogni uomo
C’è un’altra come te
E al posto mio quindi tu troverai qualcun altro
Uguale no, non credo io
Ma questa volta abbassi gli occhi e dici
Noi resteremo sempre buoni amici
Ma quali buoni amici maledetti
Io un amico lo perdono
Mentre a te ti amo
Può sembrarti anche banale
Ma è un istinto naturale
E c’è una cosa che io non ti ho detto mai
I miei problemi senza te
Si chiaman guai
Ed per questo che mi vedi fare il duro
In mezzo al mondo
Per sentirmi più sicuro
E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato
Ricorda a volte un uomo
Va anche perdonato
E invece tu
Tu non mi lasci via d’uscita
E te ne vai con la mia storia fra le dita
Ora che fai
Cerchi una scusa
Se vuoi andare vai
Tanto di me
Non ti devi preoccupare
Me la saprò cavare
Stasera scriverò una canzone
Per soffocare dentro un’esplosione
Senza pensare troppo alle parole
Parlerò di quel sorriso
Di chi ha già deciso
Quel sorriso che una volta
Mi ha aperto il paradiso
E c’è una cosa che io non ti ho detto mai
I miei problemi senza te
Si chiaman guai
Ed per questo che mi vedi fare il duro
In mezzo al mondo
Per sentirmi più sicuro
E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato
Ricorda a volte un uomo
Va anche perdonato
E invece tu
Tu non mi lasci via d’uscita
E te ne vai con la mia storia fra le dita
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