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Lo abbiamo rivisto sul palco di Michelle Impossible, Ghemon è tornato. Scopriamo chi è e perché si chiama così: c’entra una sua grande passione

Giovanni Luca Picariello, in arte Ghemon, è uno degli artisti più eclettici della scena rap urban italiana. Di origini avellinesi, è nato l’1 aprile 1982 e ha 40 anni di età. Inizia come graffitaro e sceglie in questo periodo prima lo pseudonimo Kal e poi Esimo. Debutta con la musica nel 1995 utilizzando il dialetto ed entrando nel collettivo 15 barrato. Il successo però arriva dopo una lunga gavetta e grazie all’EP d’esordio “Ufficio immaginazione” uscito nel 2006. Già all’epoca sceglie il nome di Ghemon, scopriamo cosa si cela dietro questa scelta e cosa significa.

Ghemon perché si chiama così

Come dichiarato più volte dal cantautore, Ghemon ha scelto questo nome ispirandosi ad un personaggio del cartone Lupin III. Ghemon infatti deriva dal samurai Goemon Ishikawa XIII. In realtà la scelta nasce quasi per caso perché agli inizi della sua carriera, l’artista vicino al mondo rap e dei graffiti aveva l’urgenza di scegliere uno pseudonimo così come si fa in quest’ambiente. In genere si utilizza una sorta di nome di battaglia e in tanti utilizzano anagrammi oppure si rifanno al mondo dei fumetti.

La scelta di Ghemon arriva perché Giovanni Luca ogni volta che tornava a casa e guardava la televisione trovava sempre in onda il cartone di Lupin. Goemon era il personaggio che più affascinava l’artista perché rappresenta il samurai perfetto, muto e con un gran senso dell’onore. Proprio per questo decise così di utilizzare il nome Ghemon per la sua carriera da solista.

Ghemon carriera e vita privata

La popolarità di Ghemon arriva passo dopo passo. Grazie a MySpace inizia a farsi conoscere da più persone e il suo nome viene scelto per numerose collaborazioni, in particolare con Bassi Maestro Fabri Fibra e Neffa. Nel 2012 pubblica l’album “Qualcosa è cambiato – Qualcosa cambierà Vol. 2”, poi a sorpresa torna con progetto soul e r’n’b nato dopo un forte periodo di depressione.

Nel 2019 sceglie il palco del Festival di Sanremo e partecipa con la canzone “Rose viola”. Il brano viene pubblicato in una versione alternativa con Diodato e i Calibro 35. Nel 2020 pubblica “Scritto nelle stelle”, il suo quinto album in studio poi torna al Festival l’anno dopo con “Momento perfetto”. La canzone è il primo singolo estratto dall’album E vissero feriti e contenti.

La vita privata di Ghemon è molto riservata. L’artista non ama parlare della sua storia d’amore e di vicende che esulano dal suo percorso cantautoriale. La fidanzata di Ghemon è Giulia Diana, di lavoro fa la manager e organizza eventi nella sua regione, il Lazio. È di origine latinense, infatti è cresciuta ad Aprilia. Da quando è iniziata la sua relazione con il cantante di Rose Viola si dice adottiva di Napoli. Sul suo profilo Instagram più che postare scatti con il fidanzato Ghemon, ama condividere i suoi tatuaggi di cui è appassionata e parlare della cultura vegana di cui è fermamente convinta.

Si sono conosciuti da giovanissimi, era una delle migliori amiche dell’artista. Una sera si sono finalmente dichiarati amore reciproco e dal quel momento sono diventati una coppia. L’ultimo scatto insieme risale al 2020 e non sappiamo se sono ancora fidanzati.

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