Skip to main content

Ruth Bader Ginsburg è la protagonista di Una giusta causa: scopriamo cosa ha fatto dopo i fatti raccontati nel film, fino alla sua morte.

Una giusta causa, pellicola del 2018 diretta da Mimi Leider, racconta la storia di Ruth Bader Ginsburg, che da giovane avvocatessa a giudice della Corte suprema degli Stati Uniti ha dedicato tutta la sua vita alla lotta per la parità di genere e alla difesa dei diritti delle donne. La pellicola racconta la vita di Ruth dagli anni ’50, quando era una giovane studentessa di legge ad Harvard, fino agli anni ’70, quando dopo tanta fatica la donna finalmente riesce a trovare la sua dimensione in aula proprio grazie a un caso di discriminazione di genere. Scopriamo poi com’è continuata la carriera della Ginsburg.

UNA GIUSTA CAUSA TRAMA E CAST

Ruth Bader Ginsburg: la carriera

Negli anni ’70 come detto decolla la sua carriera da avvocato proprio grazie alle sue battaglie per la parità di genere, intanto la Ginsburg viene assunta come docente prima alla Rutgers University, poi alla Columbia, dove diventa la prima donna a ottenere la cattedra di processo civile. Nel 1980 viene nominata dal Presidente Carter giudice della Corte d’appello nel distretto della Columbia, mentre nel 1993 viene nominata da Clinton membro della Corte suprema degli Stati Uniti d’America.

La Ginsburg è diventata una vera e propria icona culturale, un baluardo dei diritti delle donne. Lei, unica donna in una Corte suprema composta da soli uomini, è diventata il simbolo delle lotte femministe e delle battaglie per la parità di genere. Ruth Bader Ginsburg è venuta a mancate il 18 settembre del 2020, scomparendo a 87 anni a causa di un cancro al pancreas. L’eredità che ha lasciato è enorme e in parte è stata raccolta proprio dal film Una giusta causa, che esalta una delle grandi donne della storia dell’America.

Siamo su Google News: tutte le news sullo spettacolo CLICCA QUI