King Arthur – Il potere della spada è uno dei grandi rimpianti di Guy Ritchie e Charlie Hunnam. Il regista aveva in progetto svariati film basati sul materiale arturiano, che da sempre appassiona l’attore protagonista. Un sogno infranto a causa del flop al botteghino.
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su King Arthur – Il potere della spada. Di seguito troverete un riassunto completo della trama e le motivazioni del sequel mai realizzato, fornite dallo stesso Charlie Hunnam, che punta il dito contro un responsabile in particolare.
King Arthur 2, il sequel mai fatto
I numeri di King Arthur furono impietosi al botteghino, considerando il budget impiegato e le aspettative. Sono stati spesi 175 milioni di dollari per il primo capitolo di quello che doveva essere un franchise cinematografico. Il mercato americano ha portato profitti per appena 39 milioni, con un totale di 109 milioni a livello internazionale. Un vero e proprio disastro. Una voragine forse colmata soltanto grazie all’home video e al digitale. Tali numeri non sono però pubblici e, anche fossero andate così le cose, si sarebbe ben lontani da un successo.
Ad oggi rappresenta ancora una ferita aperta per il protagonista Charlie Hunnam e il regista Guy Ritchie. L’attore ha avuto modo di esprimere la propria frustrazione in differenti occasioni. Intervistato da Sirius XM, ha detto che farebbe di tutto per poter tornare indietro e rigirare la pellicola. è un gande appassionato del materiale arturiano e la chance sprecata è un colpo al cuore, dal momento che vi era un accordo per differenti sequel. Se il primo fosse stato un successo, nessuno avrebbe fermato il franchise.
Charlie Hunnam ha puntato il dito contro una scelta errata nel cast. Non fa nomi ma lascia intendere come l’interpretazione sia stata considerata di così basso livello da costringere Guy Ritchie a tagliarla quasi del tutto dal film. Ciò ha costretto a eliminare molte scene cruciali per lo sviluppo della storia principale. Impossibile rigirare il tutto ed ecco che la versione finale è stata tagliata di circa 1 ora.
Il King Arthur arrivato al cinema non è quello studiato a tavolino da Guy Ritchie, che ha svelato come il suo film fosse in realtà poco più lungo di 3 ore. In sala, però, sono arrivate poco più di 2 ore. Ma a chi faceva riferimento Charlie Hunnam? Qual è il nome “responsabile” del disastro? Nessuno lo ha mai detto ufficialmente ma tutto lascia pensare al personaggio di Maggie, interpretato da Annabelle Wallis. Appare per poco ma lascia intendere fosse destinata a ricoprire un ruolo ben maggiore. Quasi non se ne comprende il coinvolgimento, visto che ci si aspetta da lei qualcosa che non accade mai. Legata alla trama centrale, potrebbe essere lei la causa dei tagli brutali decisi da Guy Ritchie, che hanno messo in ginocchio la storia e il franchise.
King Arthur – Il potere della spada, riassunto e cast
Inutile dire che di seguito sarà proposto il riassunto dell’intera trama di King Arthur, il che comporterà tutti i principali Spoiler: siete avvisati. Il potente mago Mordred si scaglia contro Camelot con i suoi eserciti, al fine di imporre il dominio degli stregoni. Uther Pendragon, re dei britannici, scende in campo e riesce ad avere la meglio in battaglia, salvando Camelot e non solo.
Suo fratello Vortigern però lo tradisce. Sacrifica sua moglie Elsa alle streghe del mare e diviene un cavaliere dalle fattezze demoniache. Uccide il sovrano e sua moglie ma non riesce a fare lo stesso con il figlio, che viene messo in fuga. Raggiunge Londinium, dove a crescerlo sono delle prostitute di un noto bordello. Decidono di chiamarlo Artù.
Questi diventa un abile ragazzo di strada. Combatte e si mette nei guai con i suoi amici Tristan e Mangiagalli. Dopo aver attaccato degli ospiti del re, violenti nei confronti delle donne del bordello, viene catturato dalle maschere nere, ovvero i soldati del sovrano. È costretto, insieme a tutti gli uomini della sua età, a tentare di estrarre una spada misteriosa e magica dalla pietra in cui è conficcata. Artù riesce nell’impresa ma il potere della lama lo sovrasta e così sviene.
Il re lo incontra in carcere e gli rivela la sua identità, annunciandogli l’imminente morte. A salvarlo è l’intervento di una maga allieva di Merlino, aiutata da Sir Bedivere, ex comandante di Uther.
Ha così inizio un lungo percorso, che lo conduce nelle terre oscure, dove scopre il patto stretto da Vortigern. Combatterlo si rivela un’impresa atroce, che costringe il protagonista a perdere molti amici e compagni d’armi. Furente per il proprio fallimento, scaglia Excalibur nelle acque ma poi si ritrova a contatto con la Dama del Lago, che lo trascina nel suo regno, mostrandogli una visione del futuro. Ha modo di vedere cosa accadrà al popolo e all’Inghilterra tutta sotto il dominio di Vortigern. Lui è il solo a poter fermare questo scenario. Riottiene la spada e trova nuova forza per combattere.
Tutti i suoi uomini sono però stati uccisi dal sovrano, che ha scovato il loro nascondiglio. Vortigern ha tra le sue mani la maga e Blue, figlio di Mangiagalli, ormai da tempo defunto. Per salvarli, Artù dovrà consegnarsi. Questi ha però un piano, che gli consente di avere finalmente uno scontro da solo con lo zio. Questi decide di sacrificare un’altra persona a sé cara, la sua unica figlia, così da ottenere nuovi poteri dalle streghe del mare. Tutto sembra andare per il peggio ma una visione del padre dà nuova forza ad Artù, che riesce a uccidere lo zio. Ciò che segue è la sua incoronazione e la costruzione della celebre Tavola Rotonda.
Ecco il cast di King Arthur:
- Charlie Hunnam: Re Artù
- Àstrid Bergès-Frisbey: La Maga
- Djimon Hounsou: Sir Bedivere
- Aidan Gillen: “Grasso d’oca” Bill Wilson
- Jude Law: Vortigern
- Eric Bana: Uther Pendragon
- Kingsley Ben-Adir: Sir Tristan “Stecchino”
- Craig McGinlay: Sir Parsifal
- Tom Wu: George
- Neil Maskell: Mangiagalli
- Freddie Fox: Rubio
- Annabelle Wallis: Maggie
- Bleu Landau: Blue
- Mikael Persbrandt: Barba Grigia
- Geoff Bell: John “la carogna”
- Poppy Delevingne: Igraine
- Millie Brady: Principessa Catia
- Peter Ferdinando: Mercia
- David Beckham: Sfregiato
- Michael McElhatton: Jack “l’occhio”
- Katie McGrath: Elsa
King Arthur streaming legale
Vi sono svariati modi per vedere King Arthur in streaming legale. Il principale è Netflix. La piattaforma streaming presenta infatti il film di Guy Ritchie nel proprio catalogo. Chiunque abbia un abbonamento potrà vederlo senza problemi. L’app è disponibile su smartphone, tablet, computer, console e Smart TV. In alternativa è possibile acquistarlo o noleggiarlo in digitale, sfruttando i vari store disponibili: Rakuten TV, Chili, Apple TV Plus, Prime Video e Google Play.
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