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Balla coi lupi è uno dei film più importanti della lunga carriera di Kevin Costner. Uscito al cinema nel 1990, rappresenta l’esordio alla regia del celebre attore, che in seguito ha diretto soltanto altri due film, L’uomo del giorno dopo e Terra di confine.

C’è una storia incredibile dietro l’esordio alla regia di Kevin Costner. Questa non riguarda la realizzazione in sé del film, quanto il modo in cui la sceneggiatura è finita nelle mani dell’attore. Questo film ha quasi rischiato di non vedere la luce.

Balla coi lupi, la storia dell’Oscar di Kevin Costner

Ha fatto il giro del web la storia raccontata da Kevin Costner al Graham Norton Show. Sul famoso divano dello show britannico ha svelato in che modo sia giunto in possesso della sceneggiatura di Balla coi lupi. Tutti ha inizio presso la scuola di recitazione. Si era soliti guardare al futuro e qualcuno stringeva dei patti, riassumibili così: chiunque dovesse farcela, tenderà una mano agli altri.

È proprio quello che Costner ha fatto, aiutando un amico scrittore, che ha definito un po’ irritante. Dopo avergli fatto ottenere un po’ di lavori, le risposte furono pessime. Tutti indicavano lo stesso difetto. Prima o poi si faceva odiare da tutti. I rapporti sono stati rovinati dopo l’ennesima frase fuori posto, stavolta rivolta a un caro amico dell’attore. I due litigarono e per un po’ non si sono sentiti o visti.

Di colpo giunge una chiamata. Lo scrittore ha bisogno di un posto dove dormire e Kevin Costner gli apre le porte di casa. Dalle poche notti inizialmente previste si passò ad alcuni mesi di ospitalità forzata. In questo lasso di tempo non faceva altro che scrivere una sceneggiatura, insistendo affinché l’attore la leggesse. Dopo tanti rifiuti, è tempo di far andare via l’amico, che prova un’ultima volta a convincerlo, ottenendo ancora un no.

Trascorso ancora del tempo, ecco una nuova telefonata. L’amico gli dice che è in un ristorante cinese in Arizona e fa il lavapiatti. Gli chiede ancora aiuto. Costner gli manda un po’ di aiuti concreti e dei contanti ma la domanda è sempre la stessa: “Hai letto la mia sceneggiatura?”. Ancora un secco no. All’ennesima richiesta, però, l’attore cede, stremato. Legge lo scirpt in questione, che si rivela essere Balla coi lupi.

L’amico in questione era Michael Blake, prematuramente deceduto nel 2015. Aveva adattato il proprio omonimo romanzo del 1988, realizzando una sceneggiatura che gli è valsa l’Oscar per il miglior script originale nel 1991, consegnando tra le mani di Kevin Costner tre nomination agli Academy Awards, con due Oscar ottenuti per il miglior film e la miglior regia.

Balla coi lupi - Kevin Costner

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