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Quando si parla di barre si fa riferimento al mondo dei brani rap. Proviamo a spiegare cosa voglia dire nello specifico questo termine tecnico soprattutto se ne avete spesso sentito parlare ma non ne conoscete il senso. Anche perché si parla spesso di barre durante il talent Mediaset Amici. Se prima rappresentava una prerogativa del serale, anche durante l’anno che gli allievi trascorrono nella scuola spesso vengono impegnati in prove canto con la scrittura di barre. A volte invece sono proprio gli stessi aspiranti cantanti a scrivere delle barre senza aver ricevuto un compito specifico. In questo modo si prova a capire la capacità di scrittura dei cantanti e la loro creatività.

Nel mondo della musica e nello specifico in quello del rap, si parla di barre come unità di misura per definire la durata di una strofa. Volendo essere dettagliati, ogni barra corrisponde a una battuta di quattro quarti (composta da quattro movimenti).

Come detto, ad Amici si fa spesso riferimento alle barre. Il talent sfrutta questo termine generalmente per indicare quella porzione di testo che i cantanti sono chiamati a produrre in aggiunta alle parole classiche di un brano scelto.

Tornando al rap, una barra è un verso unico e completo. All’interno di una strofa si possono individuare generalmente 16 barre, suddivise in 4 quartine, ognuna delle quali di 4 barre. Proviamo ora a proporre una struttura basica per un testo rap. Occorre precisare come non vi siano regole fisse in questo ambito. Tutto è modificabile. Se poi ci si addentra nei sottogeneri, sarà ancora più chiaro come ogni generazione abbia di fatto le proprie norme:

  • Quartina – 4 barre
  • Strofa – 4 quartine
  • Ritornello – 2 quartine
  • Bridge – 1 quartina
  • Intro – 1 quartina
  • Outro – 1 quartina

Guardando al passato, l’hip hop classico era caratterizzato generalmente da 2-4 strofe, con 0-2 ritornelli. Nel mondo della trap, invece, si è passati da 2-3 strofe, nella maggior parte dei casi molto corte, a 2-4 ritornelli.