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Taylor Hawkins, batterista del gruppo rock statunitense Foo Fighters, è morto all’età di 50 anni. Scopriamo chi era e il legame che lo unisce a Vasco Rossi

Taylor Hawkins è deceduto oggi 26 marzo all’età di 50 anni. La notizia ufficiale della scomparsa del batterista dei Foo Fighters è arrivata proprio dalla band che si è detta “devastata dalla tragica e prematura perdita” in una dichiarazione sui social media. Non si conoscono le cause della morte. Il batterista è deceduto in una stanza d’albergo nel nord di Bogotà, Colombia, dove la band doveva suonare a un festival. Taylor Hawkins ha suonato con i Foo Fighters per più di due decenni, unendosi poco dopo aver finito di realizzare il loro album del 1997 The Color and the Shape.

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La passione per i Queen e il feeling con Dave Grohl

“Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con noi per sempre”, ha scritto Foo Fighters. “Il nostro pensiero vanno a sua moglie, ai suoi figli e alla sua famiglia e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento inimmaginabilmente difficile”. I Foo Fighters sono stati formati nel 1994 da Dave Grohl, dopo che il suo precedente gruppo, i Nirvana, si era sciolto in seguito al suicidio del cantante Kurt Cobain. Dave Grohl era il batterista dei Nirvana e nei Foo Fighters è diventato voce solista e chitarra così Taylor Hawkins ha avuto l’arduo compito di suonare la batteria in un gruppo fondato da uno dei più celebri batteristi del rock.

“All’inizio ero un po’ nervoso, ma l’ho superato”, aveva dichiarato a OC Weekly subito dopo essersi unito al gruppo. “Nessuno può suonare meglio di Dave Grohl”. I due a volte si scambiavano i ruoli durante i concerti della band, con Hawkins alla voce. Dopo che è stata annunciata la notizia della sua morte, molti fan hanno condiviso clip di lui che cantava Somebody to Love dei Queen. Prima di unirsi ai Foo Fighters, Hawkins ha suonato la batteria per Alanis Morissette. Durante un viaggio a Londra nel 2001, ha trascorso due settimane in coma a causa di un’overdose di eroina. Parlando dell’esperienza del 2018, aveva detto che era stato un vero punto di cambiamento.

La band avrebbe dovuto esibirsi venerdì sera al festival Estereo Picnic a Bogotà, in Colombia. L’ambasciata americana a Bogotà ha espresso le sue “più sincere condoglianze” alla famiglia, agli amici e ai fan del batterista. Un legame fortissimo con Dave Grohl con quest’ultimo che spesso diceva che Taylor Hawkins era eccessivamente qualificato per i Foo Fighters. Il suo nome compare tra gli autori di canzoni come Best Of You, Learn To Fly e All My Life e in quasi tutti i concerti dei Foo Fighters, cantava un brano della sua band preferita, i Queen.

Taylor Hawkins e il legame con Vasco Rossi

Nato in Texas ma cresciuto in California, Taylor Hawkins fu introdotto alla musica da suo fratello e iniziò a suonare la chitarra ma, ispirato da Roger Taylor dei Queen e Stewart Copeland dei Police, passò presto alla batteria. È salito alla ribalta per la prima volta nella band itinerante di Alanis Morissette e si è unito ai Foo Fighters nel 1997, dopo che una disputa in studio ha portato alla partenza del batterista originale, William Goldsmith.

Dave Grohl ha definito la loro collaborazione “una specie di amore a prima vista”. “Al primo incontro, il nostro legame è stato immediato e ci siamo avvicinati ogni giorno, ogni canzone, ogni nota che abbiamo mai suonato insieme”, ha scritto. “Siamo assolutamente destinati a esserlo e sono grato di esserci trovati in questa vita”.

Celebrato e ricordato da Tom Morello, Ozzy Osbourne, Miley Cyrus, Ringo Starr, Gene Simmons, Billy Idol, Smashing Pumpkins, Nickelback e Offspring, Taylor Hawkins ha un legame anche con l’Italia e in particolare Vasco Rossi. Ha infatti suonato in due canzoni del rocker di Zocca. Il batterista è presente nel brano “Praticamente Perfetto” dell’album Nessun Pericolo Per Te del 1995 e “L’uomo più semplice” pubblicato come singolo nel 2013.

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