Dove è stato girato Si accettano miracoli? Qual è il paesino miracolato dove si ritrova Alessandro Siani? Scopriamolo insieme.
Si accettano miracoli è una commedia diretta e interpretata da Alessandro Siani. Il suo secondo lavoro come regista, dopo il successo de Il principe abusivo. Scopriamo quali sono i luoghi che fanno da sfondo a questa dolce fiaba per tutta la famiglia.
Si accettano miracoli dove è stato girato
Si accettano miracoli è una commedia per tutta la famiglia. Un titolo dolce e divertente, ormai nella tradizione delle produzioni di Alessandro Siani, che si è confermato come attore e regista tra i più amati del panorama italiano.
Come spesso accade nelle sue pellicole, anche in Si accettano miracoli cast e crew si sono ritrovati in alcuni luoghi turistici incantevoli della Campania. Se c’è una cosa che Siani sa far bene è esaltare la propria terra. Scopriamo insieme dove esattamente è stato girato il film. In un articolo dedicato, invece, spieghiamo dove si trova in realtà Rocca di Sotto, paesino dove il protagonista viene spedito.
Sono tre le location principali che hanno accolto la produzione di questa commedia. Si parte con Napoli, dove il protagonista conduce una vita frenetica come tagliatore di teste. Si occupa di licenziare chi non è più utile all’azienda. Un giorno, però, è proprio lui a ritrovarsi senza lavoro. La sua reazione è spropositata, il che lo costringe a dei lavori socialmente utili come conseguenza delle sue azioni.
Si passa così dallo stress fosse della città al processo di ritrovamento di sé in provincia. Partiamo da Sant’Agata de’ Goti, uno splendido paesino in provincia di Benevento. Il luogo perfetto per girare un film che intenda mostrare una vita un po’ ferma nel tempo, data l’architettura e la natura che dominano il paesaggio.
La vera chicca, però, è Scala. Questo è il più antico paese della Costiera Amalfitana. La sua è una storia millenaria. Vanta un vasto patrimonio storico-culturale e propone a turisti e locali un panorama davvero emozionante. Così come accaduto con Castellabate, anche Scala ha subito gli effetti benefici del passaggio di Alessandro Siani, accogliendo dall’uscita del film numerosi turisti. Un luogo da favola, il cui patrimonio storico-architettonico è davvero notevole. La ricchezza paesaggistica comprende la RIserva Naturale Statale Valle delle Ferriere, ma non ci si ferma a ciò. Scala è anche la porta del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Tra le location del film da poter ritrovare nella realtà, a Scala, vi è la Chiesa di Minuta, ovvero quella di cui fa parte Don Germano, al centro della vicenda. Nel corso delle registrazioni, inoltre, il cast ha avuto la chance di spostarsi per lavoro e diletto tra alcuni magnifici comuni della Costiera Amalfitana, in parte mostrati nel film. Spazio così ad Atrani, Ravello, Conca dei Marini e Furore.