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Freaks Out è il secondo film del regista Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot). Una pellicola amatissima, candidata come miglior film ai David di Donatello 2022.

Un nuovo centro per Gabriele Mainetti con il suo Freaks Out, arrivato al cinema sei anni dopo il trionfo di Lo chiamavano Jeeg Robot. Ambienta ancora la storia nella sua Roma, riportandola però indietro nel tempo, durante l’occupazione nazista. Un viaggio alla scoperta del proprio posto nel mondo, tra risate amare, tanta dolcezza e follia. Il tutto ben amalgamato con una gran dose di dramma. È tra i favoriti ai David di Donatello 2022.

Freaks Out trama e cast

Matilde, Cencio, Fulvio e Mario sono quattro amici. Il mondo però li vede e li addita come freaks, strambi, fenomeni da baraccone. Hanno trovato il proprio posto nel mondo nel circo di Israel, che è per loro come un padre. La guerra ha però cambiato tutto e l’occupazione nazista ha trasformato Roma in una città molto pericolosa.

C’è chi fa esperimenti sui freaks in gran segreto, mentre loro provano a fuggire con il padre adottivo, in cerca di una nuova vita in America. Tutto ciò che può andare male, lo fa. La famiglia perde Israel, svanito nel nulla, e si ritrova di colpo tra le grinfie di un folle.

Cast decisamente ricco per il secondo film da regista di Gabriele Mainetti, che ritrova Claudio Santamaria, anche se quasi irriconoscibile nel ruolo di Fulvio. Mario è invece Giancarlo Martini, mentre Cencio è Pietro Castellitto. Il ruolo di Matilde è stato invece dato ad Aurora Giovinazzo. Israel è Giorgio Tirabassi, mentre a completare il cast vi sono Franz Rogowski nel ruolo di Franz e Max Mazzotta in quello del Gobbo.

Freaks Out dove è stato girato

Le location principali di Freaks Out sono tutte a Roma, che gioca un ruolo cardine in questa storia. Sono tanti gli angoli del centro storico che fanno capolino nella pellicola di Gabriele Mainetti. Il Foro Romano fa da sfondo ai freaks quando discutono se raggiungere o meno il circo dei nazisti. Il rastrellamento da parte dei soldati tedeschi avviene invece nel ghetto ebraico. Trovano inoltre spazio il Teatro di Marcello e il rione Monti, a tratti, così come l’isola Tiberina e il parco degli Acquedotti. È qui che Matilde ritrova Israel. Il circo di Franz è stato invece allestito presso il forte Bravetta, nel quartiere Gianicolense.

La produzione ha fatto un salto anche a Viterbo, nel suo quartiere medievale. È qui che il centro storico di Roma dell’epoca è stato ricreato, tra Piazza San Lorenzo, Palazzo dei Papi e il campanile gotico della chiesa. I partigiani hanno invece creato il proprio accampamento in quella che nella realtà è la Faggeta Vetusta del Monte Cimino, appartenente al bordo di Soriano nel Cimino.

Abbandonando la regione Lazio, ecco apparire location in Calabria e Abruzzo. Alcune scene sono state girate nella Sila, con un accordo con Ferrovie dello Stato che ha permesso di girare a bordo del Treno della Sila. La stazione Tiburtina è stata ricreata presso la stazione di Camigliatello Silano, mentre in Abruzzo si è optato per Castelnuovo, precisamente nella piccola frazione di San Pio della Camere.

Freaks Out trailer

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