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La morte di Aldo Moro, avvenuta il 9 maggio 1978, è una ferita sanguinante della storia moderna d’Italia. Scopriamo chi era il politico italiano.

Il caso Moro è ancora ampiamente discusso in Italia. Una ferita del genere non si rimargina tanto facilmente. Sono trascorsi quasi 45 anni dalla morte di Aldo Moro ed ecco un articolo incentrato sulla sua figura.

Aldo Moro chi era

Aldo Moro è stato un ben noto politico, giurista e accademico, nato a Maglie il 23 settembre 1916. Noto per essere stato tra i fondatori della Democrazia Cristiana. Fu Ministro della Giustizia, dell’Istruzione e degli Esteri, e due volte ricoprì la carica di Presidente del Consiglio dei ministri.

La fine di Aldo Moro ebbe inizio il 16 marzo 1978. Lasciò casa e salì in auto con gli uomini della scorta. Giunto in via Mario Fani si ritrovò affiancato da cinque uomini. Un vero e proprio commando che in breve aprì il fuoco. Vennero uccisi due carabinieri e tre poliziotti. Aldo moro fu l’unico sopravvissuto e poi sequestrato. Le Brigate Rosse rivendicarono il gesto con rivendicazioni a Roma, Milano e Torino.

Il 16 marzo 1978 non era un giorno come gli altri. Quel mattino era previsto un voto di fiducia per la nascita del quarto governo di Andreotti. Per la prima volta l’esecutivo sarebbe stato sostenuto da una maggioranza allargata anche al Partito comunista (Pci di Berlinguer). Il “compromesso storico” si stava concretizzando. L’alleanza tra Democrazia Cristiana e Pci fu guidata proprio da Aldo Moro, in viaggio verso il Parlamento per il voto al momento del sequestro.