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Laura Pausini vince Sanremo giovani nel 1993 con La Solitudine. Ripercorriamo la storia della canzone, il testo in italiano e il significato così attuale

Sono trascorsi 29 anni dal trionfo di Laura Pausini al Festival di Sanremo. La cantante conquistò la categoria Giovani grazie alla canzone La Solitudine, diventata in breve tempo un grande classico della musica italiana. Come dichiarato più volte nel corso della sua carriera, Laura Pausini è molto legata a questa canzone che ha ottenuto un eccezionale riscontro anche all’estero. La Solitudine è stata infatti incisa in lingua spagnola e inglese.

La Solitudine la storia della canzone di Laura Pausini

La Solitudine è stata scritta da Pietro Cremonesi e Federico Cavalli, mentre le musiche sono state composte dallo stesso Cremonesi con Angelo Valsiglio. Proprio quest’ultimo conosceva Laura Pausini e aveva capito che la canzone era perfetta per la sua voce. Già provato da altre interpreti, l’esecuzione della cantante romagnola fu subito convincente e spinse Valsiglio e il produttore Marati a puntare su questa versione.

La scintilla tra Laura Pausini e La Solitudine è stata raccontata più volte dalla stessa artista che ha spiegato che in quella fase della vita si rivedeva nel testo della canzone. Inoltre spinse per inserire il nome Marco al posto di Anna, presente nella prima versione, perché all’epoca il suo fidanzato si chiamava proprio così. Una scelta che poi permise a Laura Pausini di interpretare con maggiore pathos il brano. La Solitudine racconta la storia di una ragazza adolescente che deve affrontare il trasferimento in un’altra città del suo ragazzo Marco. Un vuoto da vivere anche nei momenti quotidiani, dal viaggio verso la scuola allo studio che non hanno più senso ora che il ragazzo non è più presente.

A 29 anni di distanza dall’uscita della canzone, Laura Pausini ha raccontato anche un piccolo retroscena su Marco, il fidanzato dell’epoca. La cantante ha spiegato che ricorda ancora la fine della loro storia d’amore e soprattutto il bacio dato da Marco ad un’altra ragazzina. “Posso dire nome e cognome della ragazzina, aula in cui si sono baciati, posizione precisa: sotto la carta geografica dell’Italia” ha spiegato la Pausini rivelando anche che il vero Marco sostiene ancora oggi di non averla tradita.

La Solitudine testo italiano

Marco se n’è andato e non ritorna più
Il treno delle 7:30 senza lui
È un cuore di metallo senza l’anima
Nel freddo del mattino grigio di città

A scuola il banco è vuoto, Marco è dentro me
È dolce il suo respiro fra i pensieri miei
Distanze enormi sembrano dividerci
Ma il cuore batte forte dentro me
Chissà se tu mi penserai
Se con i tuoi non parli mai
Se ti nascondi come me
Sfuggi gli sguardi e te ne stai

Rinchiuso in camera e non vuoi mangiare
Stringi forte a te il cuscino
Piangi non lo sai
Quanto altro male ti farà la solitudine

Marco nel mio diario ho una fotografia
Hai gli occhi di bambino un poco timido
La stringo forte al cuore e sento che ci sei
Fra i compiti d’inglese e matematica

Tuo padre e suoi consigli che monotonia
Lui con il suo lavoro ti ha portato via
Di certo il tuo parere non l’ha chiesto mai
Ha detto un giorno tu mi capirai
Chissà se tu mi penserai
Se con gli amici parlerai
Per non soffrire più per me
Ma non è facile lo sai

A scuola non ne posso più
E i pomeriggi senza te
Studiare è inutile tutte le idee
Si affollano su te

Non è possibile dividere
La vita di noi due
Ti prego aspettami amore mio
Ma illuderti non so

La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
È l’inquietudine di vivere
La vita senza te

Ti prego aspettami perché
Non posso stare senza te
Non è possibile dividere
La storia di noi due

La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
È l’inquietudine di vivere
La vita senza te

Ti prego aspettami perché
Non posso stare senza te
Non è possibile dividere
La storia di noi due

La solitudine…