Solo per Passione è una miniserie che racconta la vita di Letizia Battaglia, una delle fotografe più coraggiose al mondo.
Il nome di Letizia Battaglia è uno di quelli che andrebbe esaltato molto più spesso nel nostro Paese. Una fotografa dalle capacità indiscusse e l’enorme coraggio, la cui vita e carriera viene raccontata in Solo per Passione. Ecco un riassunto della miniserie.
Solo per passione riassunto
Letizia Battaglia è stata una celebre fotografa. Attraverso i suoi scatti, rigorosamente in bianco e nero, ha raccontato l’impatto della mafia sulla città di Palermo. Il suo lavoro ha segnato profondamente gli ultimi 30 anni di giornalismo. Defunta ad aprile 2022, ha portato le sue foto in giro per il mondo, con mostre in Francia, brasile, Canada, Stati Uniti e Regno Unito, tra gli altri Paesi.
In tanti conoscono il suo lavoro ma in pochi sono alc orrente della sua vita difficoltosa. Il suo privato occupa gran parte della miniserie Solo per passione. Nella miniserie vediamo Letizia Battaglia adolescente nel dopoguerra. Una giovane palermitana che decide di sposarsi a soli 16 anni. Ben presto si renderà conto di non aver preso una decisione saggia. Inizia a sentirsi soffocata nel ruolo di moglie e madre di tre figlie. La visione patriarcale la pone in una prigione casalinga. Il marito mira a tenerla in una bolla, impedendole di continuare a studiare.
Accusata di adulterio da lui, Letizia Battaglia si ritrova a vivere un profondo esaurimento nervoso. Viene ricoverata in una clinica in Svizzera, dove subisce un trattamento psichiatrico. Una volta tornata a Palermo, ritrova un equilibrio con la psicanalisi, iniziando a muoversi nel mondo della cultura, come avrebbe voluto fare in precedenza.
Dice addio alla sua vita matrimoniale, iniziando a concedersi delle avventure extraconiugali. Conosce Santi, giovane fotografo con il quale si ritrova in una travolgente storia d’amore. Tutto ciò le dà la forza di lasciare suo marito e cambiare la sua vita. Costruire un nuovo futuro con le sue figlie. È alla ricerca di un lavoro e abbraccia la chance di diventare una cronista per il giornale L’Ora.
Inizia così a fare i conti con la cronaca nera di Palermo, così come con l’ambiente maschilista del Sud Italia e del Paese in generale. La sua passione le consente di emergere, raccontando a proprio modo i delitti di stampo mafioso divenuti purtroppo celebri. La nostra storia recente passa in parte dalle sue foto. Raccontò l’omicidio di Piersanti Mattarella, così come l’arresto di Letizia Battaglia.
Sul fronte personale, il grande amore della sua vita è Franco Zecchin, che conosce in un corso di teatro. Lui la raggiunge a Palermo e inizi a lavorare con lei. Nella seconda e ultima puntata della miniserie la vediamo lasciarsi attanagliare dai dubbi: “Non voglio che tu mi veda invecchiare, Franco”. Lo spinge a restare a Parigi, così che il giovane possa seguire la propria strada. Decide di lasciarlo libero, cosa che lui non vuole in alcun modo. Un addio sofferto e doloroso, durante il quale lei prova a mantenere una maschera dura e invalicabile, per poi piangere in solitudine. Vediamo infine degli agenti perquisire il suo archivio, alla ricerca di una foto di Andreotti con gli esattori Salvo. Uno scatto agli atti, considerando come il celebre politico avesse sempre negato di conoscerli.
Con un lungo salto nel futuro, fino a raggiungere il 2018, vediamo la vera Letizia Battaglia alla ricerca di una bambina fotografata 40 anni prima. La miniserie si conclude con la sua voce che recita Ezra Pound con il passaggio di molti celebri scatti: “Quello che veramente ami, rimane. Il resto è scorie. Quello che veramente ami, non ti sarà strappato. Quello che veramente ami, è la tua vera eredità. Il mondo a chi appartiene? A me? A loro? O a nessuno?”.