50 sfumature: andiamo a scoprire quanti libri e quanti film compongono la famosissima saga erotica
Uno dei più eclatanti casi editoriali degli ultimi anni è rappresentato sicuramente da 50 sfumature, l’enorme saga scritta da E.L. James, pseudonimo dietro cui si cela la scrittrice Erika Leonard. La storia di Anastasia e Christian ha conquistato il mondo intero, con la combinazione tra gli elementi delle classiche love story e il tema dell’erotismo, che è ciò che ha maggiormente catturato l’attenzione del grande pubblico, Il primo capitolo, 50 sfumature di grigio, ha dato il là a un vero e proprio franchise tra sequel cartacei e adattamenti cinematografici. Andiamo a scoprire quali sono tutti i libri e i film della saga erotica.
50 sfumature: tutti i libri
Il racconto originale si dipana nella cosiddetta trilogia delle sfumature, composta da:
50 sfumature di grigio
50 sfumature di nero
50 sfumature di rosso
Il primo capitolo risale al 2011 e inizia a raccontare la storia di Anastasia, che conosce il misterioso e tenebroso Christian e tra loro nasce una relazione che deve orientarsi tra le particolari preferenze sessuali dell’uomo. La trilogia delle sfumature porta a compimento dunque la storia tra i due amanti, ma non la esaurisce. A questi tre libri seguono anche due sequel, intitolati Grey e Darker. I libri affrontano la vicenda cambiando però punto di vista, non parlando nei panni di Anastasia, ma in quelli di Christian.
50 sfumature: tutti i film
Com’è facile da immaginare, la fortunatissima saga letteraria ha avuto anche una trasposizione cinematografica. Nel 2015 è stato realizzato il primo film, 50 sfumature di grigio, con Jamie Dornan e Dakota Johnson nei panni di Christian Grey e Anastasia Steele. Il film è stato seguito poi dagli altri due sequel, 50 sfumature di nero e 50 sfumature di rosso, che portano a compimento anche sul grande schermo la storia dei due amanti.
Non sono stati realizzati invece adattamenti cinematografici di Grey e Darker, anche perché la storia raccontata è sostanzialmente la stessa, ma da diversi punti di vista, una tecnica narrativa che si addice poco alla trasposizione cinematografica, che abbandona la narrazione da parte di Ana ma mostra i fatti in maniera generale e quindi sarebbe stato sostanzialmente inutile riprodurre sul grande schermo anche Grey e Darker.