La fortuna: scopriamo la storia vera che ha ispirato la nuova serie su Rai 1 e la graphic novel da cui prende spunto.
Tutto pronto per l’arrivo di La fortuna su Rai 1. Lunedì 30 maggio e martedì 31 andranno in onda i sei episodi, tre per sera, che compongono la prima stagione della serie. La fortuna è tratta dalla graphic novel Il tesoro del Cigno Nero, che a sua volta prende spunto da un’incredibile storia vera. Andiamo a scoprirla.
La fortuna: la storia vera che ha ispirato la serie
Vecchi tesori, pirati e leggende del passato: questi gli ingredienti de La fortuna, la serie spagnola in arrivo su Rai 1 che sembra avere tutti i connotati di una serie di fantasia. In realtà, c’è un fondo di verità dietro a Il tesoro del Cigno Nero, il fumetto che ha fatto da base per la realizzazione della serie televisiva con Stanley Tucci. La storia raccontata è quella del cacciatore di tesori e presidente della società Atlantis Frank Wild, che mette gli occhi su un antico relitto affondato che possiede un tesoro, su cui però la Spagna vanta delle pretese e che vuole recuperare tramite il giovane diplomatico Alejandro.
La storia è ispirata alla vicenda vissuta da Guillermo Corral, autore della graphic novel insieme a Paco Roca. Anche lui, come Alejandro, era un giovane diplomatico ed è stato coinvolto nel caso Black Swan Project. La storia è uscita fuori nel maggio 2007, quando si è scoperto che la società Odyssey Marine Exploration aveva trovato un tesoro dal valore di circa 500 milioni di dollari e l’ha trasportato da Gibilterra in Florida.
Anche in quel caso, come nella serie, il governo spagnolo ha rivendicato il tesoro che proveniva da una nave iberica affondata nel 1800 e dopo una forte battaglia legale, la società ha dovuto restituire quel tesoro alla Spagna. Nel 2012 dunque la Odyssey ha restituito il tesoro e la società americana ha provato a combattere quella sentenza, ma senza successo.