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Come finisce Borgen – Potere e Gloria? Ecco il finale spiegato della nuova serie TV danese su Netfli dal 2 giugno.

Borgen – Potere e Gloria è il sequel della serie originale. Una quarta stagione che promette di far parlare di sé. Ecco come finisce l’ultima puntata. Continuate a leggere, se non temete gli Spoiler, e scoprire il finale di Borgen.

Borgen come finisce

L’ottavo e ultimo episodio di Borgen si apre con una frase di Seneca: “Non è perché le cose siano difficili, che non osiamo. È perché non osiamo, che le cose sono difficili”. Nel finale di Borgen vediamo Kragh chiedere a Birgitte di recarsi in Groenlandia. È giunto il momento di firmare l’accordo sul petrolio tra Danimarca, Groenlandia, per l’appunto, e Cina. La situazione è più tesa che mai. Lei tiene il suo discorso mentre i caccia americani fanno rumore e disturbano il tutto.

Birgitte non è certa d’aver fatto la scelta giusta, anzi. Ha subito dei ripensamenti dopo la firma dell’accordo, ma soprattutto dopo un duro contrasto con la sua controparte groenlandese. Nel corso del congresso straordinario vediamo Bent Sejro appoggiare sorprendentemente Berhelsen come leader. Non vede più la stessa Birgitte di un tempo. Ritiene abbia perso i suoi modi umanizzanti.

Lei tiene il suo discorso, che ha modificato svariate volte, riconoscendo come corrette le critiche di Sejro. Sorprende tutti annunciando di dimettersi dal ruolo di leader, appoggiando a sua volta Berthelsen. Non è l’unica a fare un passo indietro. Lo stesso fa Katrine, che cede il ruolo da direttrice del telegiornale per occuparsi della sua famiglia. Si cimenta però anche in un altro progetto, dando inizio alla stesura di un libro con Torben, intitolato Magtens Danmark, ovvero Danimarca al potere. Birgitte consegna a Kragh una domanda di candidatura e intanto l’accordo petrolifero viene annullato. Gli americani si sono infatti spazientiti per la continua presenza del governo cinese in Groenlandia. Vediamo infine Berthelsen succedere a Birgitte come ministro degli Esteri, mentre alcune voci suggeriscono come Birgitte possa essere nominata commissario UE.