Ripercorriamo gli ultimi giorni della vita di Lucio Dalla: le cause della morte del grande cantautore.
Sono passati dieci anni ormai dalla morte di uno dei più grandi esponenti di sempre della musica italiana. Il 1 marzo 2012 si spegneva Lucio Dalla, una morte che ha segnato in maniera profonda il panorama artistico italiano, scuotendo i tantissimi fan e gli estimatori del cantautore e provocando un lutto diffuso in tutto il paese. Ora, a distanza di dieci anni dalla sua morte Lucio Dalla è stato omaggiato da un attesissimo concerto all’Arena di Verona, in scena giovedì 2 giugno 2022 ma in programma in televisione venerdì 3 giugno, in prima serata su Rai 1. Per l’occasione, andiamo a ripercorrere gli ultimi giorni della vita del cantautore e scopriamo le cause della sua morte.
Lucio Dalla: causa morte
Nato a Bologna il 4 marzo 1943, Lucio Dalla è venuto a mancare il 1 marzo del 2012 a Montreux, in Svizzera. Il cantautore si trovava lì perché si era esibito al Montreaux Jazz Festival, uno degli eventi musicali più importanti al mondo. Mancavano tre giorni al suo sessantanovesimo compleanno e Dalla si trovava nell’Hotel Plaza di Montreux e proprio nella stanza dove alloggiava è terminata in maniera improvvisa la vita del grande cantante, a 68 anni.
A trovare il cadavere è stato il suo collaboratore Marco Alemanno, Lucio Dalla è stato stroncato da un infarto, che lo ha colto d’improvviso. Dopo la sua morte, la salma è stata riportata in Italia e il 3 marzo è stata allestita la camera ardente a Bologna, nel cortile d’onore di Palazzo d’Accursio, sede del municipio. Il giorno dopo poi si sono celebrati i funerali nella basilica di San Petronio, proprio nel giorno in cui il cantautore avrebbe compiuto 69 anni. Alla cerimonia, trasmessa anche in televisione, hanno partecipato circa 50.000 persone e dopo le esequie, le spoglie di Lucio Dalla sono state sepolte nel Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna.