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Spiderhead è un thriler fantascientifico con protagonisti Chris Hemsworth e Miles Teller, basato su una storia breve di George Saunders.

Alla base del film con Chris Hemsworth vi è Escape from Spiderhead, storia breve di George Saunders. La sceneggiatura di Rhett Reese e Paul Wernick si discosterà grandemente dalla fonte? Questo lo scopriremo il 17 giugno su Netflix. Intanto possiamo dirvi come finisce Spiderhead, o per meglio dire il racconto breve che lo ha ispirato.

Spiderhead come finisce

Jeff è un condannato spedito in una prigione sperimentale, dove i detenuti sono parte di un progetto scientifico condotto da Ray Abnesti. Questi è una sorta di direttore e sviluppa prodotto farmaceutici. Uno dei suoi test mira a determinare la forza dell’amore. Inserisce Jeff in una stanza con una donna di nome Heather. Nessuno dei due trova l’altro molto attraente, fino a quando non viene loro somministrata una droga che di colpo li fa innamorare e li spinge a fare sesso.

Quando la sostanza viene interrotta, di colpo i due perdono ogni interesse per l’altro. L’amore svanisce. Il progetto si ripete con Jeff e una donna di nome Rachel. Il giorno dopo Abnesti porta entrambe le donne nella stanza dell’uomo e gli chiede di decidere quale donna debba essere drogata con il Darkenfloxx. Questa droga è ben diversa e provoca un’estrema sofferenza sia mentale che fisica.

Jeff non vuole far del male a nessuno ma ammette di non avere preferenze per l’una o l’altra. Di fatto l’amore è totalmente assente in lui. Non prova nulla per le altre pazienti. Abnesti è soddisfatto e non somministra nulla. In seguito è Jeff a trovarsi nelle condizioni delle donne. È al fianco di un uomo che ha a sua volta fatto sesso con Heather e Rachel. Ora chiede a una delle due di scegliere a chi dei maschi dare il Darkenfloxx. Ogni volta il risultato è identico e il farmaco non viene mai somministrato.

Spiderhead finale spiegato

Questa prima parte del progetto è conclusa con successo. Abnesti però vuole andare oltre. Per la prima volta inserisce nell’organismo di Heather il Darkenfloxx, dicendo a Jeff di spiegare cosa prova nel vederla soffrire, così da dimostrare di non avere sentimenti romantici. La sostanza è però così dolorosa da spingere Heather a suicidarsi. Quando Abnesti spiega di voler fare lo stesso a Rachel, Jeff si rifiuta di partecipare. Insiste che la droga non dev’essere usata. Il dottore va via, così da ottenere un mandato che possa consentirgli di dare a Jeff un farmaco in grado di costringerlo a rispettare le regole.

Il detenuto ha però un’idea. Assume il Darkenfloxx, così da risparmiare Rachel. Anche lui, drogato, si toglie la vita per sfuggire alla sofferenza atroce. Una voce però gli dice che il suo corpo è salvabile e che può tornare in vita. Jeff però rifiuta. Ne ha abbastanza. La sua ultima emozione è una profonda felicità, data dal sapere di non aver ucciso e che non lo farà mai più.