Il finale spiegato di You don’t know me propone al pubblico un intreccio alquanto complesso. Chi ha ucciso Jamil? Di seguito, con tantissimi Spoiler, scoprirete tutto ciò che è accaduto.
Sappiamo che Jamil aveva rischiato seriamente di morire quando Kyra gli aveva sparato quando il piano di Hero e Kurt per derubarlo era andato in fumo. L’uomo è stato gettato in un cassonetto da Kurt e Hero, dove semplicemente si sarebbe dovuto dissanguare e morire in silenzio.
Il protagonista ha però sentito una stretta al cuore. Ha deciso di telefonare alla famiglia dello spacciatore da un telefono usa e getta, dicendo loro dove poterlo trovare. Il ragazzo viene portato in ospedale, dove si riprende completamente. È lì che incontra Bless, sorella di Hero. Lei si finge una volontaria, così da ottenere informazioni sul suo rilascio e informare il fratello. Lo spacciatore sapeva però chi era esattamente. Decide così di stare al gioco. Al suo rilascio la fa poi prendere in ostaggio.
Chi ha sparato a Jamil
Hero deve ridare i soldi a Jamil per riavere sua sorella. La questione è chiara. Il ragazzo, insieme con Kyra, si fiondano nel nascondiglio dell’uomo, che li attendeva armato con i suoi uomini. La situazione è di assoluto stallo ma l’arrivo di Kurt cambia le cose. Si fionda su uno scagnozzo di Jamil e nello scontro viene colpito. Si scatena una rissa furibonda e un singolo colpo blocca tutti. Lo spacciatore viene colpito mortalmente. A premere il grilletto è stata Bless, l’unica a non avere nulla a che fare con quel mondo.
Hero e Kyra escogitano un piano per consentire a Bless di restare del tutto fuori da questo caso. Secondo la loro versione dei fatti sarebbe stata la donna a uccidere Jamil, prima di incastrare Hero. La polizia è infatti giunta nel suo appartamento dopo una soffiata anonima giunta proprio da lei. L’uomo è stato arrestato e tenuto in custodia cautelare per un anno. Kyra si è intanto recata all’estero per nascondersi, dove mirava di restare fino a quando Hero non l’avrebbe raggiunta, una volta dimostrata la colpevolezza di lei, così da vivere insieme una nuova vita.
Hero è condannato?
Come finisce You don’t know me? Hero riesce a convincere la giuria della propria innocenza? Vengono proposti entrambi gli scenari, senza confermare se l’uno o l’altro sia quello vero. Non è questo ciò che conta e il protagonista lo spiega in maniera chiara. Qualunque cosa accada, lui è un uomo diverso. Questa storia lo ha cambiato nel profondo. Ciò resta la sua verità, sia da uomo libero che dietro le sbarre.
La miniserie si muove tra luci e ombre, mostrando la vita per ciò che è e ciò che può essere. Un viaggio splendido, ricco d’amore, e un tremendo incubo che ci costringe a scelte assurde, anche quando non vorremmo altro che far del bene alle persone che reputiamo importanti. Un finale che potrebbe deludere alcuni, dal momento che Hero si rifiuta di dirci cos’è di fatto accaduto. Questo viaggio complesso e ricco di sentimenti però è ciò che lo spettatore dovrà portarsi dietro dopo i titoli di coda.