Wonder è un film drammatico del 2017 diretto da Stephen Chbosky con Jacob Tremblay protagonista: qual è il motivo del titolo, e qual è il messaggio del film?
Auggie Pullman è un bambino di 10 anni affetto fin dalla nascita da un’evidente deformazione facciale, che lo fa sentire a disagio quando sta assieme agli altri, complicando molto la sua vita. Wonder è la storia di come dovrà imparare a superare questa paura, per costruirsi una vita normale.
Il film diretto da Stephen Chbosky, che vanta la presenza di due note star di Hollywood come Julia Roberts e Owen Wilson, è stato una delle rivelazioni del grande schermo del 2017, incassando quasi 306 milioni di dollari la botteghino a livello globale. Ma qual èil messaggio dietro al film? Scopriamolo insieme.
Wonder: qual è il significato del film
Il senso di Wonder è abbastanza evidente: la pellicola vuole raccontare una storia di inclusione e amore famigliare, che insegni ad andare oltre le apparenze a non escludere le persone a causa del loro aspetto fisico. Auggie, nato con una malattia genetica per la quale non esiste cura, rischia di rimanere emarginato a scuola, ma grazie alla fiducia e all’amicizia di allievi e professori riuscirà a integrarsi e ad avere una vita il più possibile simile a quella di un bambino normale.
Dal canto suo, Auggie deve imparare ad andare oltre le sue paure e a non sentirsi imbarazzato o in difetto per via della sua condizione. Anzi, nel corso del film il bambino imparerà a non aver paura di essere sé stesso, fino a diventare lo studente più popolare della scuola.
Come dice lui stesso, nella frase che è un po’ il simbolo sia del romanzo originale che del film: “Tutti nel mondo, almeno una volta nella vita, dovrebbero ricevere una standing ovation“.
Wonder: perché si intitola così
Alcuni potrebbero chiedersi, a questo punto, il motivo del titolo del film di Chbosky, che non è né il nome né il soprannome di nessuno dei personaggi, tantomeno del protagonista August Pullman, detto Auggie.
Per capirne il senso, occorre sapere che wonder, in inglese, significa “meraviglia”. Il senso può essere inteso in vari modi diversi: il più interessante è che la meraviglia è il sentimento che Auggie riesce a suscitare negli altri, quando impara a mostrarsi com’è veramente, senza timori. Grazie alla sua personalità, il bambino riesce a sorprendere gli altri, dimostrando di essere molto di più che il suo aspetto fisico.