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Lo chiamavano Bulldozer è un film comico-sportivo diretto da Michele Lupo nel 1978, con Bud Spencer protagonista. Ecco come finisce il film.

Bulldozer è un ex-giocatore di football americano che all’improvviso ha lasciato la carriera professionistica per dedicarsi a girare il mondo in barca. Un giorno arriva al porto di Livorno con l’intento di riparare un danno al motore, e finisce col restare invischiato nelle risse tra i giovani locali e i soldati della vicina base americana.

Lo chiamavano Bulldozer è una commedia sportiva nel tipico stile di Bud Spencer, protagonista e mattatore di questa storia italiana in salsa americana, diretta da Michele Lupo nel 1978. Scopriamo come va a finire il film.

Lo chiamavano Bulldozer: il finale del film

Mentre gli scontri tra le due fazioni proseguono, Bulldozer non riesce a lasciare Livorno a causa della difficoltà nel reperire i pezzi di ricambio per la sua barca (complice una vendetta ordita contro di lui dal sergente Kempfer).

Alla fine, la diatriba tra i soldati e i ragazzi si deve risolvere con un match di football americano, e questi ultimi convincono Bulldozer a fare loro da allenatore. La partita è giocata in modo aggressivo e violento da parte degli statunitensi, che massacrano i loro avversari col benestare di Kempfer. Così, Bulldozer decide di scendere lui stesso in campo, e portare i suoi ragazzi a vincere la partita.