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Nino Manfredi: scopriamo come è morte il leggendario attore e dove si trova la tomba in cui riposa dopo la dipartita.

Nino Manfredi è stato sicuramente uno dei più importanti protagonisti della storia del cinema italiano. Nato nel 1921 in provincia di Frosinone, Nino Manfredi è staro uno dei più grandi esponenti della commedia all’italiana insieme ad altri grandi colleghi come Alberto Sordi e Marcello Mastroianni e nel corso della sua lunga carriera ha conquistato moltissimi riconoscimenti. La sua è stata una lunga vita, terminata il 4 giugno 2004: scopriamo come.

Nino Manfredi: le cause della morte

Si è spento il 4 giugno 2004 Nino Manfredi. L’attore aveva 83 anni e si trovava nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Regina Margherita a Roma. Da tempo Nino stava combattendo con uno stato di salute precario, quasi un anno prima, il 7 luglio 2003, l’attore era stato colpito da un ictus. Dopo essere stato trasportato in ospedale d’urgenza, l’attore a settembre è tornato a casa, in condizioni migliori nonostante l’ictus gli avesse causato una paresi.

Tuttavia, dopo quel miglioramento, seguì una ricaduta. A dicembre 2003 l’attore viene colpito da una nuova emorragia cerebrale e torna in ospedale. Viene ricoverato al Regina Margherita di Roma e qui trascorre gli ultimi sei mesi della sua vita, in un’altalena di miglioramenti e peggioramenti della sua condizione di salute. Il 4 giugno 2004 dunque è terminata definitivamente la vita di Nino Manfredi, sconfitto dall’ictus che da tempo lo aveva debilitato.

La morte di Nino Manfredi ha ovviamente provocato un lutto collettivo, soprattutto nella città di Roma. Le sue spoglie riposano proprio in uno dei cimiteri più importanti della Capitale, il Cimitero Monumentale del Verano, e ogni anno sono molte le persone che si recano sulla tomba dell’amatissimo attore per porgere un fiore o lasciare un pensiero a uno dei più grandi maestri del cinema italiano di sempre.