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Come finisce la prima stagione di Only Murders in the Building? Prima di vedere la seconda è meglio rinfrescare la memoria.

Only Murders in the Building è stata una delle serie TV più apprezzate del 2021. Ottimo il trio protagonista composto da Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez, che nella seconda stagione dovranno difendersi da un’accusa di omicidio.

Only Murders in the Building come finisce la prima stagione

La domanda principale che ha tenuto banco per l’intera prima stagione di Only Murders in the Building è: chi ha ucciso Tim Kono? L’assassina è Jan, la fagottista di cui si è innamorato Charles. Aveva una relazione con Tim Kono e quando questi ha deciso di interromperla, lei ha perso il controllo. Il giovane è stato ammazzato due giorni dopo la fine della relazione. Jan sospettava vi fosse un’altra donna, non avendo ricevuto motivazioni all’addio. A farle pensare d’essere stata tradita è l’anello trovato nella posta di Tim.

Scopriamo però che l’anello era la prova chiave per dimostrare l’innocenza di Oscar Torres nella morte di Zoe Cassidy. Mabel e Oliver sospettano della donna ma Charles non vuole saperne. È finalmente felice e non permetterà a nessuno di rovinargli questo sogno. Il sospetto inizia però a insinuarsi anche in lui. Scopre che la donna gli ha mentito in merito alla sua posizione nell’orchestra. Alla fine la accusa di omicidio e lei ammette tutto, consapevole d’essere in chiaro vantaggio. Ha infatti drogato Charles, così da paralizzarlo.

Intende inoltre distruggere ogni prova, facendo saltare in aria l’Arconia con tutti i suoi inquilini. Riempie il sotterraneo di gas ma Mabel e Oliver intervengono in tempo. L’uomo registra la confessione per lei non c’è più nulla da fare all’arrivo della polizia. Tutto sembra andare per il meglio. Mabel e Oscar sono insieme, Oliver si è riavvicinato a suo figlio e Charles ha ricontattato Lucy, la figlia della sua ex Emma.

Only Murder in the Building: Mabel arrestata

Mabel va a prendere altro champagne per brindare. Sente le sirene in lontananza, il che annuncia l’arrivo della polizia. Oliver e Charles ricevono un sms che intima loro di lasciare il palazzo. I due corrono così da Mabel e la trovano ricoperta del sangue di Bunny, che versa in terra dinanzi a lei.

Finale Murders in the Building

La ragazza si limita a dire: “Non è come sembra”. Spiega di come abbia aperto la porta e Bunny le sia caduta addosso. Il suo ferro da maglia è però conficcato nel petto dell’anziana donna. Ecco arrivare la polizia, che arresta i tre e li porta via dinanzi a tutti i residenti dell’Arconia. Tra la follia vi è anche Cinda Canning, pronta per un podcast proprio sul trio, insieme all’assistente Poppy.

Chi ha ucciso Zoe?

L’omicidio di Tim Kono non era legato alla morte di Zoe Cassidy, come si pensava inizialmente. Tim sapeva esattamente com’era morta Zoe. Ha taciuto per anni, lasciando Oscar andare in prigione. Ha però proseguito le proprie indagini per incastrare i Dimas, veri responsabili. L’assassino è infatti Theo. Questi e suo padre Teddy sono dei criminali che rubano gioielli delle salme e li rivendono. L’uomo mostra il suo vero volto spietato e minaccia i tre di interrompere il podcast, altrimenti li avrebbe uccisi. Loro decidono però di andare avanti, dopo una dura discussione, svelando a tutti cos’è accaduto a Zoe. La morte della giovane è stato un incidente. Theo l’ha spinta giù dal tetto ma non ne aveva intenzione. Tim era l’unico testimone e Teddy lo ha minacciato al tempo.