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Tonino Cripezzi chi era il leader del gruppo I Camelonti che è stato trovato morto: le cause del decesso del cantante.

Lutto nel mondo dello spettacolo: è morto Antonio Cripezzi, meglio noto come Tonino, frontman del gruppo I Camaleonti. L’artista aveva 76 anni e il suo corpo è stato trovato senza vita nella camera di un albergo a San Giovanni Teatino in provincia di Chieti, dove Tonino si trovava insieme agli altri membri della band dopo aver eseguito un concerto la sera al Parco di Villa de Riseis di Pescara.

La morte del cantante è stata dunque improvvisa, dovuta molto probabilmente a un malore, anche se non sono state rilasciate ulteriori informazioni. Ci sarà probabilmente bisogno dell’autopsia per stabilire con precisione le cause della morte del leader dei Camaleonti.

Chi era Tonino Cripezzi

Antonio Cripezzi nasce a Milano il 26 febbraio del 1946. Nel 1963 è tra i fondatori de I Camaleonti, riveste il ruolo di tastierista della band e voce. Cripezzi fonda il gruppo insieme a Riki Maiocchi, il fautore della nascita della band, Paolo De Ceglie e Gerry Manzoli. Maiocchi poi abbandona tre anni dopo e nel gruppo entrano prima Mario Lavezzi e poi Gabriele Lorenzi.

I Camaleonti hanno cambiato diverse volte formazione durante la loro lunga carriera, ma Cripezzi è sempre rimasto un membro della band, l’unico a farne parte per tutta l’esistenza del gruppo. I Camaleonti hanno pubblicato ben 18 album, di cui 9 in studio, 8 raccolte e un live. All’attivo hanno molti singoli di successo e la partecipazione a ben cinque Festival di Sanremo, riuscendo a ottenere un quarto posto nel 1970 col brano Eternità insieme a Ornella Vanoni e un terzo posto nel 1979 con Quell’attimo in più.

All’interno della band Cripezzi ha rivestito molti ruoli, è stato tastierista, ha cantato e ha anche suonato il violino e i synth. È stato il vero uomo simbolo di uno dei gruppo storici italiani e la sua vita è terminata all’improvviso nella camera d’albergo a Chieti il 3 luglio 2022.