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Max Pezzali e Claudio Cecchetto sulle orme di Totti e Ilary: arriva il clamoroso divorzio proprio alla vigilia del grande evento a San Siro.

A poche ore ormai dall’attesissimo doppio appuntamento con il concerto a San Siro canta Max, arriva la clamorosa rottura tra l’ex frontman degli 883 e il produttore Claudio Cecchetto. A riportare la notizia è Il Messaggero, che annuncia la fine del sodalizio artistico tra il cantante di Come mai, Cecchetto e il produttore Pier Paolo Peroni.

La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno che sa di divorzio  pre San Siro dove, e sembra un paradosso, Pezzali celebrerà con la sua città i 30 anni di carriera, nella splendida cornice dello stadio sold out. La rottura non andrà a incidere, almeno sembra, sulla realizzazione degli eventi, che andranno dunque regolarmente in scena, come da copione.

Max Pezzali: i motivi della rottura con Cecchetto

Secondo FQ Magazine, dietro alla rottura tra Pezzali e Cecchetto proprio prima del concerto a San Siro ci sarebbero dei motivi economici. Uno scenario che sembrerebbe essere confermato anche dalle dichiarazioni di Peroni al Messaggero, che spiega di non poter rivelare cosa è successo per questioni legali. La rottura, tra l’altro, pare che sia in atto da diverso tempo, nonostante Cecchetto ha continuato a pubblicare storie su Instagram relative all’evento, ma probabilmente perché in ballo ci sono interessi importanti, considerando la portata dei due concerti.

Finisce così, dunque, una delle collaborazioni più ricche e fortunate della musica italiana, che ha dato vita al fenomeno degli 883 e alle sue canzoni di culto negli anni ’90. C’è molta curiosità ovviamente per scoprire i dettagli della rottura, anche se le motivazioni potrebbero rimanere nascoste al grande pubblico, perché dietro ragioni economiche ci sono sempre implicazioni legali non indifferenti. Vedremo comunque se Max Pezzali si farà scappare qualcosa durante la conferenza stampa di presentazione degli eventi San Siro canta Max, prevista per domani pomeriggio.

Max Pezzali e Claudio Cecchetto: la storia di un successo

Max Pezzali e Claudio Cecchetto sono stati i grandi artefici del successo di uno dei gruppi musicali più famosi della scena italiana, diventati un vero e proprio mito negli anni ’90. Stiamo parlando degli 883, nati dalla collaborazione artistica tra Max Pezzali e Mauro Repetto e dalla decisiva produzione di Claudio Cecchetto.

Gli 883 hanno segnato indissolubilmente un intero decennio, producendo successi incredibili come Hanno ucciso l’uomo ragno, Come mai e Nessun rimpianto. Nonostante i cambiamenti occorsi al gruppo, fino allo scioglimento nel 2003, e il prosieguo della carriera di Max Pezzali da solista, il sodalizio con Cecchetto è rimasto vivo, almeno fino ad oggi, alla rottura che fa calare il sipario su una delle più fruttuose collaborazioni della storia della musica italiana.