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Scambio alla nascita è un thriller drammatico del 2017 che vede due neo genitori coinvolti in un traffico di neonati.

Il mondo delle adozioni può essere colmo di zone d’ombra. Quando si parla di bambini vi è spesso chi tenta di approfittarne per ottenere profitto. Un vero e proprio traffico di essere umani, che si nasconde alle spalle di un sistema di adozioni in realtà totalmente illegali. È l’incubo di tanti genitori che provano ad adottare. Diventa purtroppo realtà per i protagonisti di Scambio alla nascita. Il film, appartenente alle produzioni Lifetime, ha come titolo originale: Cradle Swapping.

Scambio alla nascita trama

La trama di Scambio alla nascita è ispirata liberamente a storie vere. Drammi realmente accaduti e riadattati per fornire una vicenda che fosse realistica e, al tempo stesso, mettesse in guardia. I protagonisti sono Alicia e Ray, marito e moglie che hanno finalmente coronato il sogno di diventare genitori. È venuta al mondo la piccola Hannah, che torna a casa con i neo genitori dopo alcuni giorni in ospedale.

La loro felicità è però di colpo interrotta bruscamente da una considerazione. La bambina inizia ad avere dei seri problemi di salute. Pare manifestare problematiche tipiche dei neonati venuti al mondo da genitori tossicodipendenti. Alicia non ha però mai assunto droghe o anche solo bevuto alcool in tutta la sua vita. A ciò si aggiunge il fatto che non trovino alcuna somiglianza nella piccola. Per questo motivo la coppia decide di effettuare un test del DNA; che dimostra senza dubbio che Hannah non è loro figlia.

Ha così inizio il loro inferno, alla ricerca della bambina che gli è stata portata via. La prima ipotesi è quella dello scambio avvenuto in ospedale. Un errore o magari un tassello di un mosaico terrificante, che apre le porte su una rete di traffico di esseri umani? La loro Hannah è stata scelta perché sana, invece di quella data loro. Riusciranno a ritrovarla?

Scambio alla nascita come finisce

Le indagini proseguono ma Ray e Alicia non sono soddisfatti. Hanno la sensazione che la polizia non faccia abbastanza. Indagano così da soli. I sospetti ricadono su Tony, che in ospedale ha visto partorire la sua fidanzata, dicendole di non affezionarsi alla bambina, considerando come sarebbe andata in adozione. Furente per la scoperta dei problemi di salute, dovuti alla dipendenza da farmaci della neo mamma, si è messo in azione per rapire la piccola Hannah.

Ray ha una pista, ricordando il nome dell’attività sulla divisa dell’uomo. Ottengono il suo indirizzo e parlano con Michelle, che racconta loro l’intera storia, consegnando ai due una copia del contratto che l’uomo ha firmato con la losca agenzia di adozioni. I due genitori volano così a New York dal viscido signor Valentini, fingendosi clienti interessati. Ray riesce a entrare nel computer dell’agenzia, così da scoprire chi ha ricevuto la loro Hannah. Il confronto è doloroso. Avviene a Central Park, dove Alicia riesce a convincere la madre adottiva d’essere quella biologica grazie al modo in cui la neonata si lega a lei. Accetta infine di consegnare la piccola e provare a distruggere il traffico di Valentini.