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A 60 anni dalla morte di Marilyn Monroe ricordiamo l’incredibile relazione tra la diva di Hollywood e l’attore napoletano Carlo Croccolo “aveva la cellulite”

Se la causa della morte di Marilyn Monroe è ancora da scoprire, la certezza è una clamorosa storia d’amore con Carlo Croccolo, alias Totonno di Capri. Sono trascorsi 60 anni dalla morte di Marilyn Monroe. Il 6 agosto 1962 venne diffusa la notizia della scomparsa dell’iconica attrice americana che venne trovata morta nella notte tra il 4 e il 5 agosto all’età di 36 anni. Nonostante le numerose indagini e le tante voci che nel tempo si sono susseguite, la morte di Marilyn Monroe è stata classificata come probabile suicidio. L’attrice è entrata nella storia del cinema come primo vero sex symbol diventando icona della cultura pop. Tanti i riconoscimenti conquistati nella pur breve carriera e una vita privata tumultuosa con tre matrimoni e presunte relazioni mai confermate con John Kennedy, presidente degli Stati Uniti d’America, e il fratello Bob.

In pochi però sanno che Marilyn Monroe ha avuto una fugace relazione con un grande attore napoletano, Carlo Croccolo. Interprete di oltre 100 film e spalla tra gli altri di Totò, era anche un apprezzatissimo attore teatrale e doppiatore. David di Donatello per il film O’ Re, negli ultimi anni di carriera è stato protagonista di numerose fiction tra le quali anche Capri, prodotto Rai dove interpretava il simpatico Totonno. Morto di vecchiaia nel 2019 all’età di 92 anni, una decina di anni prima rivelò in un’intervista a TV Sorrisi e Canzoni di aver avuto una relazione con Marilyn Monroe di circa tre mesi. I due si conobbero nel 1961 un anno prima della morte dell’attrice durante una festa. Nell’intervista Carlo Croccolo spiegò di aver conosciuto Norma Jean nel periodo peggiore della sua vita quando aveva già diversi problemi tra i quali la depressione e l’uso di eccitanti. “Stare con lei era un inferno ma ero pazzamente innamorato” rivelò nell’intervista. Tanti i dettagli della loro storia d’amore come la scelta da parte dell’attore di andare via dopo l’ennesima scappatella della diva di Hollywood e poi il primo incontro a una festa a Los Angeles dove hanno iniziato a parlare ed è scattata la scintilla. Poi il rammarico di non essere riuscito a salvarla perché durante i tre mesi d’amore spesso aveva provato ad aiutarla e ad allontanarla dall’alcool e dall’autolesionismo. “Non era facile fare il cavalier servente, ma era l’unico modo per stare con lei” disse Croccolo che osò anche fare un appunto sul fisico entrato nella storia del cinema “Aveva un po’ di cellulite ma era stupenda. Durante la nostra storia aveva già una vita sregolata e il fisico ne risentiva”.