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Balloon – Il vento della libertà è un film del 2018 diretta da Michael Bully Herbig, che racconta un incredibile viaggio in mongolfiera: ecco la vera storia.

Cosa siete disposti a fare per conquistarvi la libertà? Una domanda che ispirato tante storie diverse, e che è alla base anche di Balloon – Il vento della libertà, un film tedesco del 2018 che racconta la storia di una famiglia che, nel 1979, decide di tentare un coraggioso viaggio in mongolfiera per superare il Muro di Berlino e abbandonare la Germania Est.

Una storia avvincente e quasi incredibile, se non fosse che il regista e sceneggiatore Michael Herbig ha tratto ispirazione direttamente da dei fatti storici: andiamo a scoprire i veri avvenimenti alla base del film.

Balloon – Il vento della libertà: la vera storia dietro al film

La storia di Balloon – Il vento della libertà è ambientata, come detto, nel 1979 in Germania Est, e più precisamente nella città di Possneck, in Turingia: due famiglie – gli Strelzyk e i Wetzel – organizzano una fuga in mongolfiera verso la Germania Ovest, ma all’ultimo i secondi si tirano indietro, lasciando solo i primi a compiere la difficile impresa.

La storia è realmente avvenuta: il Muro di Berlino è stata una linea di demarcazione, esistita nella cità tedesca tra il 1961 e il 1989 che simbolicamente divideva in due non solo la Germania ma anche l’Europa e, per estenzione, il mondo in una parte occidentale e capitalista e in un’altra orientale e comunista. Nel corso degli anni, si sono verificati diversi tentativi di fuga dalle dittature dell’Est verso le democrazie dell’Ovest, e quella degli Strelzyk e dei Wetzel è solo una delle tante, anche se particolarmente curiosa per le circostanze.

Gli eventi narrati nel film seguono abbastanza fedelmente quelli storici. Le due famiglie impiegarono circa 18 mesi per preparare la mongolfiera e organizzare il loro viaggio, compiuto nell’estate del 1979: il primo test fallì, attirando le attenzione della Stasi, il servizio segreto della Germania Est, ma il secondo invece riuscì. Nella notte del 16 settembre 1979, il pallone partì da Oberlemnitz e atterrò circa 25 minuti dopo a Naila, in Baviera, portando in salvo le due famiglie (in tutto, 8 persone).