Chiara Ferragni ignora le polemiche e si concede una crociera su Costa Toscana Cruise Ship. Sapete quanto costa?
Attacco frontale di Selvaggia Lucarelli contro Chiara Ferragni e, in generale, l’immagine dei Ferragnez sul web. Si è parlato molto della doppia anima della Ferragni, che passa dalla beneficenza al volo in elicottero su un ghiacciaio in Svizzera. Critiche dal web anche per una foto ritenuta pericolosa a Ibiza, che darebbe un pessimo esempio ai giovanissimi follower. Qualche scivolone, si potrebbe dire, che ha stuzzicato l’attenzione della giornalista, la quale annuncia l’inizio della campagna per rifarsi la reputazione. Chiara Ferragni si era mostrata in uno scatto a bordo di un volo lowcost Ryanair, pronta per un building trip, ovvero per un viaggio con il proprio gruppo di lavoro, così da consolidare i rapporti e poter operare meglio. Un’immagine, quella di lei in volo, che stuzzicato l’attenzione di Selvaggia Lucarelli, che sui suoi social scrive: 15 ore dopo, Ryanair. A cosa fa riferimento di preciso?
Chiara Ferragni crociera: quanto costa
Mostrando una certa capacità premonitrice, la giornalista aveva così descritto alcune scelte di Chiara Ferragni e Fedez, prevedendo quanto poi è accaduto: “Foto con assegni per la beneficenza, foto nella casa anti-discriminazioni, l’operazione reputazionale dei Ferragnez dopo gli ultimi inciampi è iniziata. Ora li vedremo anche su voli lowcost posto corridoio”. In queste ore Chiara Ferragni si sta godendo il sui building trip ma, al tempo stesso, regala a Costa Toscana visibilità attraverso delle adv sul suo profilo Instagram. In tantissimi la stanno seguendo e apprezzano i contenuti. Non mancano però degli utenti che sottolineano il contrasto tra il voler dare una precisa immagine di sé, a bordo della lowcost Ryanair (con Apple Airpods MAX da 500 euro), per poi dare il via a un viaggio di lavoro dal costo di più di 3mila euro a cabina.
In precedenza citavamo il “caso” del volo in elicottero su un ghiacciaio in Svizzera. Protagonista Chiara Ferragni ma non solo. Il tutto è stato organizzato da Filippo Flora, noto architetto e designer, che ha scelto di portare con sé alcuni carissimi amici in quest’esperienza da privilegiati. Quando ci si espone pubblicamente, parlando di problemi del Paese e del mondo, di politica e ambiente, è difficile non fronteggiare bufere social in casi del genere. Decidere di prendere un elicottero per potersi regalare un aperitivo diverso dal solito, quasi unico, dal costo di 4500 euro per due persone (costo totale per le otto persone presenti: 18mila euro), è in contrasto con l’immagine di sé che si vuole dare. Sul fronte del costo, è stato tutto offerto in cambio di pubblicità, ma resta il prezzo pagato in termini di inquinamento. Si parla molto del controllo sui jet ed elicotteri privati in questi mesi. Basti pensare alla polemica legata al PSG scoppiata in Francia. I Ferragnez dovranno presto decidere da che parte schierarsi.