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Potrebbe stupirvi scoprire che c’è una storia vera dietro il film di The Rock San Andreas, uscito al cinema nel 2015. Leggete e scopritela.

La carriera cinematografica di Dwayne Johnson è nota per essere colma di scene al limite dell’assurdo. Lo abbiamo visto nei panni di personaggi impegnati in incredibili stunt. È passato dal mondo degli antichi egizi a quello di Jumanji, e non solo. Sorprende, dunque, scoprire che vi sia una storia vera nascosta da qualche parte in San Andreas. Ray Gaines è un esperto pilota di elicotteri di soccorso dei vigili del fuoco. Sul fronte personale è impegnato in un difficile divorzio da sua moglie Emma. Di colpo si scatena un terremoto di magnitudo 7.1 che fa crollare una diga. L’intera faglia di San Andreas si sta spostando, il che causerà una serie di terremoti a catena in grado di distruggere tutte le città lungo la linea. Uno scenario apocalittico che spinge l’uomo nel disperato tentativo di salvare la propria famiglia.

San Andreas storia vera

Ciò che c’è di vero nel film con protagonista The Rock è la faglia di San Andreas. Questa esiste realmente e viene tenuta costantemente sotto osservazione da esperti sismologi. È una spada di Damocle poggiata sul capo di tutti i cittadini in California, al centro di svariati film catastrofici. Questo perché il pericolo è reale e nessuno esclude l’ipotesi che i segnali preventivi possano giungere con tempi estremamente ridotti rispetto alla catastrofe.

La California è spessa sottoposta a terremoti di media e lieve entità. Decisamente più rare invece le scosse di elevate intensità, superiori a magnitudo 7. A metà del 1800 venne registrata una scossa di magnitudo 8 e una di 8.6 nel 1906. Ciò è avvenuto nell’area centro settentrionale. A sud invece non si registrano eventi di tale portata da tre secoli. È però proprio qui che si prevede in un futuro non meglio precisato l’arrivo del Big One, ovvero di quell’evento sismico in grado di avviare una reazione a catena e cambiare per sempre la morfologia del luogo, provocando innumerevoli morti. Ciò perché a causa dello slittamento delle placche che delimita la faglia si è accumulata energia tale da poter provocare un’apocalisse, qualora liberata.

Gli esperti dell’Uniform California Earthquae Rupture Forecast sostengono che vi sia il 99% di probabilità che un terremoto di magnitudo 6.7 avvenga entro il 2035. Non propriamente stime precise e ben delimitate nel tempo. Quanto immaginato nel film con The Rock è incredibilmente esagerato. Si ipotizza che il Big One possa avere una magnitudo tra 7 e 8, come avvenuto in passato. Ciò non fa tirare però un sospiro di sollievo. In termini di vittime, infatti, una stima effettuata sottolinea come potrebbero morire 1800 persone per una scossa da 7,8, con un danno economico pari a 210 miliardi di dollari, circa.