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Cristina Quaranta è un noto volto televisivo di Rai e Mediaset, che ha poi cambiata vita. Torna in televisione grazie al Grande Fratello VIP 2022.

Alfonso Signorini mescola passato e presente e lo fa con TikToker, influencer e personaggi del passato televisivo come Cristina Quaranta. Non appare da tempo in televisione, il che potrebbe comportare un complesso impatto con la casa del Grande Fratello VIP 2022. Passare da zero telecamere a esserne circondata non sarà di certo facile per lei. Nata nel 1972 a Roma, è da tempo residente a Milano. Ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della televisione con Gianni Boncompagni a Non è la Rai. È così divenuto un volto popolare della Rai. È poi passata a Mediaset e tra il 1995 e il 1996 ha anche ricoperto il ruolo di velina bionda sul bancone di Striscia La Notizia, insieme con la collega Alessia Merz.

Di colpo si sono chiuse le porte del mondo dello spettacolo. Riaperte in seguito, nel 2003, quando ha preso parte all’Isola dei Famosi. Non è mai scesa a compromessi, come ha dichiarato in passato. Ha rifiutato il corteggiamento di Gianni Boncompagni, che si disse innamorato di lei: “Lui guardò allora altrove. Con il tempo mi sono poi resa conto di come il mondo dello spettacolo non fosse il mio”. Si è così cimentata in tutt’altro ruolo, dedicandosi ai settori del commercio e della ristorazione. Ha lavorato come commessa in un negozio di tessuti durante il giorno, per poi occuparsi delle prenotazioni, pagamenti e gestione della cassa di un ristorante di cucina romana.

Si è sposata due volte. Il primo matrimonio è avvenuto da giovanissima, a soli 19 anni, con l’imprenditore Matteo De Stefani. Da queste nozze è nata la figlia Aurora. La fine di questo grande amore l’ha spinta verso una profonda depressione: “Provavo un dolore fortissimo e non avevo più voglia di alzarmi dal letto. Vennero in mio soccorso mia figlia, mia madre e mia sorella. Anche Laura Freddi, che avevo conosciuto a Non è la Rai, mi aiutò molto”. Ha in seguito ritrovato il sorriso grazie ad Alberto Longo.