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Serenità apparente è un thriller drama incentrato sull’incubo vissuto da una coppia felicemente sposata, che vede la loro figlia rapita.

L’incubo di ogni genitore è indubbiamente quello di veder accadere qualcosa ai propri figli. È proprio ciò che accade in Serenità apparente ai due protagonisti. In 1 ora e 30 minuti vediamo il percorso verso l’inferno vissuto da una coppia felice, disperatamente alla ricerca della figlia rapita. La regia è di Ben Meyerson e i protagonisti sono Sara Lindt e Rob Derringer. Il titolo originale è Eve of Abduction ma, come sempre accade con i film Lifetime, è noto anche in un altro modo, My Little Girl is Gone.

La trama vede al centro la coppia composta da Stephanie e Jameson. Inizialmente li apprezziamo come single alla ricerca del grande amore dopo le delusioni passate. Entrambi hanno dei figli da legami precedenti e vengono travolti da un vero e proprio colpo di fulmine. Decidono in breve di sposarsi e formare una famiglia allargata felice.

Stephanie quasi non riesce a credere al fatto che la sua vita abbia preso questa splendida piega dopo varie sofferenze. Il primo periodo è a dir poco sereno e Jameson si mostra totalmente innamorato di lei. È inoltre un perfetto genitore tanto per suo figlio che per la figlia di lei. Un giorno, però, arriva la tempesta. Iniziano a giungere lettere ricattatorie a Stephanie. Il mittente è sconosciuto e le ordina di lasciare subito suo marito, altrimenti la vita di sua figlia sarà messa in pericolo. Lei non prende seriamente la cosa ma poi la giovane sparisce nel nulla.

Serenità apparente come finisce

La figlia di Stephanie, Caitlin, è scomparsa nel nulla. La donna sospetta che Henry sia dietro tutto questo e va a casa sua, scoprendo che si è di colpo trasferito. Al suo ritorno lei lo aggredisce, pretendendo risposte. Lui era in Peru e non ha nulla a che fare con questa storia.

I due affiggono in giro dei manifesti per ottenere aiuto nella ricerca della figlia. I due paiono avvicinarsi, mentre il rapporto con Jameson si logora. Lei scopre infatti che lui era il principale sospettato nella morte di sua moglie, precipitata da un dirupo.

Lila fa delle indagini sul conto dell’uomo e scopre dei report finanziari nel suo ufficio, che paiono incriminanti. Avverte Stephanie via messaggio. Questo è il suo ultimo gesto perché una figura sconosciuta giunge e la uccide. Stephanie si rende conto che Eli, amico di Shane, si stava comportando in maniera strana. Insieme con Henry va a casa sua e trova Caitlin. Anche Shane è lì e il rapimento è avvenuto per tenere al sicuro la giovane da Jameson. Suo padre è pericoloso e, dice il giovane, ha ucciso sua madre. Stephanie non vuole credere a questa storia e racconta tutto a suo marito.

In seguito Jameson la porta a fare un viaggio, dandole del vino che rapidamente fa effetto e la stordisce. L’ha chiaramente drogata ma la donna riesce a mandare un SOS via messaggio a Shane. Questi, insieme con Henry, traccia il suo telefono e scopre che il padre l’ha condotta a un dirupo. Sta per ucciderla, così da ottenere i soldi dell’assicurazione. Ammette inoltre d’aver ucciso la sua precedente moglie per lo stesso motivo e anche per gelosia.

Shane, Henry e i detective giungono in tempo per impedire il peggio. Lei però non ha bisogno d’essere salvata. Aggredisce Jameson e gli porta via la pistola. L’uomo viene infine arrestato. Dopo sei mesi vediamo la protagonista nuovamente insieme all’ex Henry. I due hanno deciso di adottare Shane