Andrea Gori è un esperto noto in Italia e nel mondo, direttore di Malattie infettive presso il Policlinico di Milano.
Una carriera eccellente quella dell’infettivologo Andrea Gori, che con le sue enormi competenze è divenuto direttore dell’Unità Operativa Complessa Malattie infettive. Opera a Milano presso il Policlinico e Alfonso Signorini lo ha voluto fortemente nello studio Mediaset del Grande Fratello VIP. Il tema affrontato il 29 settembre è molto importante, ovvero l’HIV. Giovanni Ciacci è infatti il primo concorrente sieropositivo della storia del reality show, nel mondo. Importante parlare apertamente e in maniera corretta e scientifica di un virus che vede ancora tanta disinformazione e uno stigma sociale terrificante.
Nato a Bergamo il 19 marzo 1963, è stato ricercatore presso la Clinique des Maladies Infectieuses, Hopital Universitaire Saint-Pierre, Université Libre de Bruxelles e all’Institute de Microbiologie, Hopital Académique Erasme, Université Libre de Bruxelles in Belgio. Si è laureato in Medicina e Chirurgia a Milano, specializzandosi in Malattie Infettive nel 1995. Negli anni successivi ha poi ottenuto l’incarico presso il Dipartimento di Microbatteriologia e Microbiologia Molecolare in Olanda.
Tutto ciò riguarda l’ambito professionale. Sul fronte della vita privata, sappiamo che Andrea Gori è sposato da molti anni con Cristina Caleffi, dalla quale ha avuto quattro figli. Vi è però grande riservatezza sul loro rapporto. Il medico non ama condividere online cose riguardanti la sua famiglia. Qualche dettaglio è però stato svelato. Ha due fratelli. Uno si chiama Marco e l’altro è ben noto al grande pubblico. Si tratta di Giorgio Gori, eletto sindaco di Bergamo e marito di Cristina Parodi. I loro genitori sono Alberto Gori, deceduto a 91 anni nel 2020, e Mimma Gavazzeni.
Giovedì 29 settembre è prevista la sua presenza al Grande Fratello VIP. Avrà un confronto con Giovanni Ciacci e insieme proveranno a informare quante più persone possibili sul delicato tema dell’HIV. Il megafono del reality show potrebbe davvero aiutare ad alleggerire lo stigma, rispondendo alle più comuni domande di chi è stato spesso travolto dalla disinformazione online.
Intanto durante il programma Ciacci potrebbe ritrovarsi al centro di altre discussioni. Negli ultimi giorni ha infatti avuto duri confronti, una con Charlie Gnocchi e l’altra con Antonella Fiordelisi. Nel primo caso lo speaker radiofonico ha perso la calma dopo essersi scontrati sul tema dell’organizzazione in casa. Quando poi Ciacci ha chiamato l’altro Gene, si è raggiunto il limite: “Fermati e non guardarmi come uno scemo. Se continui a sbagliare il mio nome, io ti chiamo Ciappi. È una settimana che mi chiami Gene e mi rompi i co****ni. Queta cosa non va bene”.
Lo scontro con l’ex schermitrice è avvenuto per motivi affini: l’apparecchiamento della tavola. La giovane avrebbe lasciato a metà il suo lavoro, senza aggiungere alcuni oggetti fondamentali. Lei l’ha presa molto sul personale: “Per fortuna ci sono le telecamere. Tutto io devo fare. Agli altri non dite nulla. C’è chi sta fuori a fumare e te la prendi con me”.