Vigata è la città del Commissario Montalbano ma esiste davvero? Quali sono le location della fiction con Luca Zingaretti?
Facciamo un salto nel mondo del Commissario Montalbano. Il celebre personaggio interpretato da Luca Zingaretti, creato dalla penna del compianto Andrea Camilleri, si muove per le vie di Vigata. È questa la location principale, ma esiste davvero? Se i fan della fiction Rai volessero visitare i luoghi in cui questa è stata girata, dove dovrebbero recarsi? In quali parte della Sicilia la produzione è stata impegnata per così tanti anni? Facciamo un viaggio all’interno di questo vasto mondo ricco di panorami da sogno, facendo attenzione a distinguere tra nomi reali e inventati.
Partiamo col dire che Vigata non esiste. Il nome è stato infatti inventato da Andrea Camilleri. I suoi scenari spettacolari sono in realtà quelli di Porto Empedocle. Il celebre romanziere aveva infatti ambientato le avventure del Commissario Montalbano nella sua città natale. Non viene citata mai, però, tanto nei romanzi quanto nella serie TV. Lascia spazio a Vigata, cittadina immaginaria che ha però i tratti di Porto Empedocle. Nel 2003, considerando la grande fama acquisita da questa località inesistente, è stata avanzata la formalizzazione di usare Vigata come secondo nome.
Vigata Montalbano: gli altri luoghi cari al commissario
Andrea Camilleri si è molto divertito nel dare nomi di fantasia a località amatissime della sua Sicilia. Le ha descritte nei dettagli, per poi mascherarle dietro falso nome. È il caso di Vigata, come già detto, che sta per Porto Empedocle. Non si tratta però dell’unico esempio. Spesso fantasia e realtà si somigliano alquanto, e così Fiacca ricorda decisamente la vera denominazione cittadina, Sciacca. Lo stesso dicasi per Merfi, che richiama Menfi. Raccadali è un altro nome facilmente riconducibile all’originale Raffadali. Lo stesso dicasi per il confronto Fela e Gela. Più frutto della fantasia invece Ragusa, che nei romanzi di Camilleri e nella fiction de Il Commissario Montalbano si trasforma in Montelusa.
Tutti questi luoghi sono stati toccati durante le riprese. La location principale della serie Rai con Luca Zingaretti è però senza dubbio Donnalucata, trasformata in Marina di Vigata. I fan della fiction hanno nel cuore alcuno luoghi, come ad esempio la casa di Salvo Montalbano, con quella famosa terrazza da sogno sul mare. Quell’edificio si trova a Punta Secca, frazione di Santa Croe Camerina dalla splendida spiagia. Siamo nei pressi di Marina di Ragusa e chiunque volesse potrà trascorrere una felice vacanza qui, approfittando del fatto che quella casa sia un bed & breakfast. Chi non vorrebbe dormire in casa di Montalbano? Proprio qui, inoltre, si trova il famoso faro della serie.
Altra location presente in tutte le puntate è il commissariato. Per le riprese è stata concessa l’autorizzazione da parte del comune di Scicli, che ha aperto le porte del suo Municipio. Una cittadina da scoprire, vantando un centro storico in pieno stile barocco divenuto Patrimonio dell’UNESCO. Occorre precisare, però, come interni ed esterni non appartengano alla stessa struttura. La facciata è infatti dello splendido Palazzo Iacono, sempre a Scicli. L’immaginari Vigata presenta inoltre una piazza incredibile, con una scalinata che conduce alla chiesa. In questo caso ci si trova a Ibla, il quartiere più antico di Ragusa. La chiesa in questione è invece il Duomo di San Giorgio.
I più affezionati ricordano la casa del vecchio boss mafioso Don Balduccio Sinagra. La produzione ha effettuato le riprese nel famoso Castello di Donnafugata, a meno di 20 km da Ragusa. Abitazione nobiliare che risale al tardo ‘800. Non vi sono indagini senza arresti. Dov’è in realtà il carcere, dunque? In questo caso cast e crew si sono spostati a Noto, presso il Convento di San Tommaso, gioiello barocco splendido.