Chi era Mattia Torre, autore e sceneggiatore scomparso prematuramente nel 2019, ma noto soprattutto per essere stato il creatore della mitica serie Boris?
Il pubblico lo ricorda soprattutto per Boris, la serie tv prodotta da Fox e andata in onda tra il 2007 e il 2010. che aveva ideato e scritto assieme a Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico e che è stata uno dei grandi successi della televisione italiana della sua epoca. Ma Mattia Torre è stato in generale uno degli sceneggiatori e autori televisivi più apprezzati degli ultimi anni, con tanti ottimi progetti alle spalle.
Purtroppo, ci ha lasciati prematuramente il 19 luglio 2019, all’età di 47 anni, dopo una lunga malattia. Proviamo a spiegare chi è stato e come si è sviluppata la sua carriera.
Chi era Mattia Torre: la carriera
Nato a Roma il 10 giugno 1972, Mattia Torre ha iniziato a farsi conoscere nelle produzioni teatrali della Capitale, un’esperienza durante la quale ha conosciuto Giacomo Ciarrapico. Grazie all’opera Piccole anime, portata al cinema nel 1998 da quest’ultimo, è passato a lavorare anche sul grande schermo, pure nel ruolo di attore. Nel settore cinematografico ha quindi conosciuto Luca Vendruscolo, con cui nel 2002 ha scritto la sceneggiatura di Piovono mucche, vincendo il Premio Solinas.
Tra il 2004 e il 2011 ha raggiunto la fama in televisione, scrivendo il programma Parla con me con Serena Dandini, andato in onda sui Rai 3. Successivamente, con Ciarrapico e Vendruscolo, ha scritto la serie tv Boris e il film da esso tratto, uscito nel 2011 e diretto proprio da loro tre.
Altri suoi importanti lavori sono stati il film Ogni maledetto Natale, scritto e diretto nel 2014 di nuovo con Ciarrapico e Vendruscolo, in cui trovava spazio gran parte del cast di Boris, e poi la serie tv Dov’è Mario? con Corrado Guzzanti. Nel 2018, direttamente su RaiPlay è uscita una serie da lui scritta e diretta, La linea verticale, tratta da un suo libro. Nel 2020, è uscita la sua ultima opera, postuma: il film Figli, da lui scritto per la regia di Giuseppe Bonito.
Mattia Torre causa morte
Mattia Torre è morto il 19 luglio 2019 a Roma, all’età di 47 anni, dopo una lunga malattia. Lo scrittore e sceneggiatore romano era infatti da tempo malato per un tumore. Sua moglie Francesca ha successivamente spiegato: “Era già in metastasi a un rene quando l’ha saputo, doveva vivere due anni e invece sono stati quattro”.
La malattia gli era stata dunque diagnosticata nel 2015, mentre stava lavorando a Dov’è Mario?. Torre ha continuato a lavorare finché ne ha avuto la possibilità, e nel 2017 ha pubblicato per Baldini&Castoldi il libro La linea verticale, che racconta in maniera autobiografica e insolita la sua esperienza col tumore, e che un anno dopo è divenuta una serie disponibile su RaiPlay.
A lui è dedicato il film del 2020 Cosa sarà, scritto e diretto da Francesco Bruni con Kim Rossi Stuart protagonista, che narra la storia di un regista cinematografico di poco successo che scopre quasi percaso di soffrire di leucemia