L’ultima puntata di Sopravvissuti ha lasciato gli spettatori confusi. Ecco il riassunto completo degli episodi finali della fiction con Lino Guanciale.
Il finale di Sopravvissuti non è stato facile da digerire per il pubblico di Rai 1. In molti su Twitter si sono detti particolarmente confusi dal racconto degli ultimi episodi della fiction con protagonista Lino Guanciale. Proviamo quindi a proporre un riassunto completo e dettagliato della sesta e ultima puntata, divisa in due parti come tutte le altre. L’undicesimo episodio ha come titolo Fantasmi e vede Sylvie e le figlie raggiungere Gressoney. In questo modo Luca spera siano al sicuro da eventuali aggressioni da parte della persona che vuole vedere morti i sopravvissuti dell’Arianna.
L’uomo dice al resto del gruppo che è arrivato il momento di chiedere aiuto alla polizia. Lorenzo non intende cedere, pur dinanzi alla presenza di un killer a piede libero. Anita vuole spiegazioni su Tano e la ferita d’arma da fuoco rinvenuta. Sua moglie però non sa nulla e Marta non racconta come stiano davvero le cose. Nino, intanto, terrorizzato all’idea d’essere seguito dal killer, accoltella per sbaglio l’amico Roberto, che finisce in ospedale. Nino si lascia invece andare al racconto della morte dei genitori con la zia, una volta tornato a casa. Hanno perso la vita durante una sparatoria con dei pirati venezuelani.
Anita rinviene il cadavere del signor Mayer. L’uomo è steso sul suo letto ma il medico legale non ha dubbi e dice che è morto per impiccagione. Nell’appartamento dell’anziano sono stati ritrovati dei girasoli e un fioraio rivela come sia stata una donna a comprarli di recente. Da una foto riconosce Lara Mayer, il cui corpo non è mai stato rinvenuto. Si pensa, dunque, sia sopravvissuta come tutti gli altri. Guardando al passato, un flashback ci mostra come il gruppo in barca venga preso in ostaggio da alcuni pirati venezuelani. Questi decidono di portarsi via la madre di Nino e Lara. Quest’ultima viene sacrificata dal gruppo. Di colpo però Frank tira fuori una pistola e spara al capo dei pirati, Raul. La sparatoria vede morire anche Giulia, colpita dal marito, mentre lo stesso Frank e Tano restano feriti. Gli altri due pirati scappano, portando con sé Lara.
Sopravvissuti ultima puntata: spiegazione
Il dodicesimo e ultimo episodio di Sopravvissuti si intitola Espiazione. La moglie di Tano è sconvolta e al funerale dell’uomo aggredisce verbalmente il gruppo di superstiti. Luca ribadisce ai compagni di voler parlare con la polizia. Anita prosegue le indagin ie rintraccia il nascondiglio di Lara Mayer. Qui trova molte foto dei sopravvissuti, così come alcune registrazioni fatte sulla nave. Lorenzo scopre che Alex si è procurata dei documenti e un cellulare. La giovane spiega come sia in contatto con una donna. Questa le ha chiesto 100mila dollari per farle rivedere suo figlio. Maya rientra all’improvviso dalla montana e Nino, rivedendola, la tranquillizza e riporta a casa. Proprio qui però la giovane cade nella trappola di Lara. Quest’ultima punta una pistola contro Luca sul letto. Pronta a giustiziarlo, gli spiega di non avere responsabilità nella morte di Tano. Ecco però arrivare Lorenzo, che in breve uccide Lara con la sua pistola. In seguito modifica la scena del crimine, così da far pensare a un’aggressione da parte di lei e, dunque, una sua legittima difesa.
Maya, rinchiusa in un armadio, esplode all’arrivo della polizia e si scaglia verbalmente contro il padre, abbracciando Stefano. Anita si confronta nuovamente con Marta, che mente ancora una volta nel dirle che il figlio è morto di stenti. A bordo dell’Arianna, vediamo la donna traumatizzata. Gabriele l’ha violentata, il che ha provocato la gravidanza che ta portando avanti. Lei decide di dichiarare il falso, incastrandolo. Dice a tutti i superstiti, in condizioni ormai gravissime, come sia stato lui a finire l’acqua rimasta. Il gruppo decide così di gettarlo in mare. Lea intanto guarda gli ultimi aggiornamenti al telegiornale, dicendo al padre d’essere pronta a tornare a Genova. Nino viene infine affidato da Titti ai servizi sociali, mentre Stefano ottiene la propria chance d’avvicinarsi a Sylvie, ormai profondamente delusa dal marito. L’uomo non ha però la coscienza pulita, anzi. Mentre fa il bucato, infatti, Sylvie ritrova una cateina appartenente a Tano sul fondo del cesto. Tutto lascia pensare sia stato lui a uccidere il superstite, che lo aveva collegato alla morte in cantiere di suo figlio Simone. Sappiamo infatti che Lara è innocente di questo crimine, come ha ammesso sul tetto. Lorenzo riesce infine a trovare i soldi necessari ad Alex per ritrovare il figlio. I due si rivedono poco dopo a bordo della barca Lilith. Un nome particolare. Lo stesso di un misterioso orologo di Bonanno.
Sopravvissuti: tutte le domande senza risposta
Non mancano le domande senza risposta. Basti pensare al fatto che Adele sia entrata nell’abitazione di Leone, per poi venire uccisa. Perché era lì e cosa stava cercando. Il finale di stagione di Sopravvissuti non offre risposte in merito, ma forse un’ipotetica seconda stagione potrebbe fare maggior chiarezza. Non viene chiarito se sia stato Stefano o meno a uccidere Tano, anche se tutto lo lascia supporre. Sylvie si ritroverebbe, quindi, in grave pericolo con le proprie figlie. L’uomo pare essere spietato e chi sa cosa potrebbe fare se Luca dovesse tornare nel quadro e tentare di riprendersi la sua famiglia. Il motivo per il quale avrebbe ammazzato il superstite però non viene chiarito. Si suppone sia stato responsabile anche della morte di Simone, ma per quale motivo non si sa. Il giovane potrebbe aver ripreso qualcosa con il suo cellulare. Altro mistero è rappresentato dalle cicatrici sulla schiena di Luca. Sappiamo poi che Frank è morto dopo essere rimasto ferito nella sparatoria con i pirati, ma non viene spiegato come. I disegni di Nino restano senza spiegazione e, guardando alle ultime parti della puntata finale, la dicitura Lilith presente sull’orologio di Lorenzo per cosa sta. Questo è anche il nome della barca che vede Alex ritrovare suo figlio. Proprio l’uomo che ruolo ha avuto nel naufragio dell’Arianna.
Sopravvissuti finale diverso da Alive
Molti sono stati i paragoni fatti con Sopravvissuti. La fiction Rai è per alcuni un mix in salsa italiana di serie come Lost e Homeland. In tanti vi hanno visto però anche un’ispirazione data da Alive, noto film del 1993. Un dramma basato sulla reale tragedia accaduto nel 1972, che vide un aereo precipitare sulle Ande. Il concetto di fondo sarebbe lo stesso, ovvero mostrare un gruppo di persone, provenienti dalla società civile, poste dinanzi a una situazione di vita o di morte. Gli istinti animali fanno il proprio ingresso in scena e, pur di sopravvivere, si è disposti a tutto. In quel caso venne accertato, nel film come nella realtà, che i pochi superstiti praticarono il cannibalismo pur di restare in vita ancora un po’, in attesa dei soccorsi. A salvarli furono poi i tentativi disperati di due di loro di raggiungere la civiltà, contro tutte le avversità della natura e la fatica.
Il finale di Sopravvissuti è però ben diverso. La direttrice di Rai Fiction aveva fin da subito allontanato l’idea che questa fosse la grande rivelazione dell’Arianna. Non tutti i fan, però, le avevano creduto. Anche Lino Guanciale, durante una live su Instagram, aveva provato a convincere gli spettatori che le cose avrebbero preso una piega ben differente. Così è stato, infatti. È stato poi l’attore a confrontare la fiction con Homeland e Lost. Nel primo caso perché vi è una trasformazione dei protagonisti, con una vertigine interiore enorme, dice. Nel secondo, invece, perché c’è grande attenzione al tema survival e al thriller legato ai tradimenti interni al gruppo. Leggendo il riassunto dettagliato degli ultimi due episodi, è chiaro come si sia deciso di rinunciare all’elemento soprannaturale ipotizzato da molti. Il finale è però aperto e potrebbe condurre a una nuova stagione, se gli ascolti si dimostrassero accettabili per la Rai. L’introduzione della barca Lilith sembra proprio annunciare la presenza di una nuova sceneggiatura.