Giuseppe Pirozzi, 14 anni, è il giovane attore che interpreta Peppino figlio di Giuseppe Zeno nella fiction Tutto per mio figlio. L’hai già visto.
Giuseppe Pirozzi interpreta il piccolo Peppino, figlio del protagonista di Tutto per mio figlio, film per la TV con Giuseppe Zeno. Un ruolo chiave perché il personaggio di Raffaele Acampora spesso si confronta con il figlio maggiore, Peppino. Prova a spiegargli come le sue azioni, spesso pericolose, siano pensate per il suo bene e il suo futuro. Un ruolo di spicco, da coprotagonista quello interpretato dunque da Giuseppe Pirozzi. Il giovane attore ha 14 anni, proprio come il figlio di Giuseppe Zeno. Peppino è alla ricerca della propria strada nel mondo e spesso assiste a scene legate alla camorra, vivendo in un territorio non semplice, dove la criminalità organizzata detta legge. Raffaele deve salvarlo da tutto ciò e dargli un esempio. Non abbiamo particolari notizie sulla biografia di Giuseppe Pirozzi. Sappiamo, come detto, che ha 14 anni d’età e che è figlio d’arte, suo padre è il noto regista Vincenzo. Inoltre, di studi sta facendo il Casanova. Come tutti gli adolescenti Peppino di Tutto per mio figlio ha anche un profilo Instagram. Vasta è la sua filmografia, infatti l’hai già visto in diverse fiction tv e film al cinema.
Giuseppe Pirozzi che film ha fatto
In Tutto per mio figlio è Peppino Acampora, figlio del personaggio di Giuseppe Zeno, ma nella realtà il suo nome è Giuseppe Pirozzi. Giovane attore napoletano, di appena 14 anni che, nonostante la giovane età, avete già visto altrove in televisione. Proviamo a rinfrescarvi la memoria. È un vero figlio di Napoli, cresciuto nel Rione Sanità, nelle viscere della città campana, coltivando la passione per la recitazione. Uno dei ruoli nei quali si è fatto apprezzare è quello di Cristiano ne Il Commissario Ricciardi. Viene mostrato nella quarta puntata come uno degli amici di Tettè. In una scena lo si vede pulire una mela prima di prenderla a morsi e, come riporta Il Mattino, ha spiegato come in quel momento gli sia venuta in mente un’immagine di C’era una volta in America, capolavoro di Sergio Leone. Dominik fa lo stesso con una fisarmonica. Passione e cultura si mescolano in questo giovane interprete, pronto a far parlare di sé.
Ha iniziato a recitare quando aveva appena 2 anni e mezzo. Oggi fareste fatica a riconoscerlo, visto com’è cambiato, ma ha interpretato il figlio di Alessandro Siani in Benvenuti al Sud. Sa farsi voler bene e ha già stretto rapporti importanti sul set. Basti pensare che è diventato una sorta di fratellino di Lino Guanciale proprio durante la produzione de Il Commissario Ricciardi. Ha le idee chiare, il che sorprende data l’età. Sa benissimo cosa vuole e questa è un’enorme fortuna. Ha raccontato di aiutare i senzatetto nel suo tempo libero, dedicandosi per passione alla scrittura di sceneggiature. I suoi generi preferiti sono horror e fantascienza. Per ora è un esercizio creativo ma sogna, un giorno, di poterli trasformare in vere opere.
Figlio d’arte, è stato avviato a questa professione da suo padre Vincenzo Pirozzi, regista e attore. Al suo fianco continua a fare laboratorio teatrale con la cooperativa Sanitart, studiando presso la scuola di Peppe Mastrocinque. Si è poi iscritto al Casanova, così da studiare arte, cultura e cinema. Di strada ne ha già fatto ma vuole crescere e migliorarsi. Ha preso parte a I Bastardi di Pizzofalcone e Mare fuori, così come ai film Il bambino nascosto e Fino ad essere felici. Il suo mito è Pierfrancesco Favino, che dice sia stato in grado di fulminarlo nel film Padre Nostro. Spera un giorno di poter raggiungere il suo livello. Intanto la sua filmografia si allunga grazie a Tutto per mio figlio e la strada, seppur in salita, appare rosea.