Chi era Giulia Dardanelli, moglie di Macario e madre dei figli Alberto e Mauro. Una storia d’amore tormentata.
Macario è stato un celebre attore e comico italiano, nato a Torino il 27 maggio 1902. Deceduto nella città natale nel 1980, ha ottenuto un enorme successo tanto a teatro quanto al cinema e in televisione. Una vera e propria leggenda del mondo dello spettacolo nostrano. Quando si fa riferimento a Erminio Macario, questo il suo nome completo, molti critici sono concordi nel definirlo un vero e proprio precursore di quello che possiamo definire il cinema comico italiano nella sua età dell’oro.
Due le donne della sua vita. Nel 1938 si innamorò della splendida Giulia Dardanelli, che al tempo aveva soltanto 16 anni. Una differenza sostanziale tra i due, considerando come lui fosse un uomo di 36 anni. Occorre sottolineare, però, come ciò fosse alquanto convenzionale al tempo. Valutare determinate condotte con lo sguardo odierno è sempre complesso. La giovanissima, però, divenne quella che lui ebbe modo di definire la sua seconda moglie. Qualcosa di non legalmente riconosciuto. Non aveva infatti ottenuto l’annullamento del suo primo matrimonio. Macario si era infatti sposato nel 1951 con la coreografa Maria Giuliano. Ricordiamo, infatti, come al tempo non esistesse il matrimonio. La coppia visse un sentimento vero. Non si trattò affatto di una scappatella. A Parigi, nel 1951, riuscirono a sposarsi. La loro unione gli aveva intanto già donato due figli. Nel 1943 era infatti venuto al mondo Alberto, divenuto in seguito pittore, attore e scrittore. Nel 1947, invece, è nato Mauro. Anche lui ha seguito la via artistica, divenendo poeta e scrittore. Noto anche per essere stato il biografo di suo padre.
Non abbiamo grandi informazioni su Giulia Dardanelli, al di fuori della relazione con Macario. Vi è però un retroscena che spiega alquanto bene quanto l’attore fosse del tutto fuori dagli schemi. Non fu semplice, dato il clima del tempo, chiedere la mano alla giovane. Un po’ per la differenza d’età, ma soprattutto per il fatto d’essere già sposto. Si trattava di autorizzare un’unione non protetta dalla legge, men che meno dalla Chiesa. Macario decise di regalare una gigantesca scala a manovella al padre di Giulia. Un prodotto non presente in Italia, fabbricato in Germania. Un regalo di certo insolito per far colpo sui genitori della donna della sua vita.
Macario causa morte
Morto nel 1980, Macario accusò un malore sospetto durante l’ultima replica del suo spettacolo teatrale Oplà, il suo ultimo mai andato in scena. Le analisi condotte dai medici evidenziarono come si trattasse di un tumore. Ricoverato in una clinica di Torino, Macario trascorse gli ultimi giorni della sua vita sostenendo cure, circondato dagli affetti dei propri cari. Morto all’età di 77 anni il 26 marzo. Ad assisterlo fino alla fine l’amorevole moglie Giulia Dardanelli, madre dei suoi due figli. Amatissimo dalla gente, venne accompagnato nel suo ultimo viaggio da una gran folla, che gremì la piccola chiesa nella quale si svolsero i funerali. Trasportata al Cimitero monumentale di Torino, la sua salma riposa lì ancora oggi.