Com’è morto Patrick Swayze, l’indimenticato Sam in Ghost al fianco di Demi Moore. La vera storia nascosta dietro la sua scomparsa.
Il 14 settembre 2009 è morto Patrick Swayze, amatissimo attore, cantante e ballerino. Deceduto ad appena 57 anni, dopo aver regalato per anni delle interpretazioni da sogno, ancora oggi amatissime. Nessuno potrà mai dimenticare Ghost, che lo ha visto al fianco di Demi Moore, che sia stato suo fan o meno. Sarà per sempre ricordato per Dirty Dancing, Il duro del Road House e Point Break, con Keanu Reeves, solo per citarne alcuni. Una lunga carriera che si è intrecciata a una triste storia personale. A ucciderlo è stato un tumore al pancreas ma, molto dopo la sua scomparsa, è stato appurato come i suoi ultimi anni siano stati tormentati anche per altre ragioni. Qualcuno sostiene come tutto ciò possa averlo spinto in qualche modo anticipatamente verso il decesso. Ma cosa accadeva dietro le luci dei riflettori. Cos’è spuntato fuori sul comportamento di sua moglie.
La notizia del cancro ricevuta nel 2008 lo ha colto totalmente alla sprovvista. Aveva da poco compiuto 56 anni e in circa due anni la vita gli è stata risucchiata via. Considerando la sua fama e l’ovvio desiderio di veder rispettata la propria privacy, Patrick Swayze si è ritrovato al centro di numerosi rumor. Uno dei più assurdi era legato alla sua presunta decisione di rinunciare alle cure. Qualcosa che l’attore ha poi prontamente smentito. Il giorno dopo la sua morte, però, qualcuno di molto vicino alla star ha deciso di parlare. Era il 2009 e a farsi carico di questa responsabilità è stata la sua cameriera. La donna ha svelato storie raccapriccianti in merito a ciò che realmente accadeva in quella casa. Dito puntato contro Lisa Niemi, grande amore di Swayze, sposata nel lontano 1975. La moglie lo avrebbe maltrattato durante l’intera fase della malattia. Violenza fisica e psicologica, mai placatasi neanche dinanzi all’oggettivo deperimento dell’uomo, arrivato a pesare 50 kg. La cameriera non è stata però l’unica a sollevare questo drammatico velo. Altre fonti hanno sottolineato come alla base di tali maltrattamenti vi fosse un abuso d’alcolici. A essere rimasto realmente al fianco di Patrick Swayze fino alla fine è stato il fratello Don.
Una fonte anonima, presunto carissimo amico dell’attore, ha sottolineato come fosse una relazione d’amore e odio. Lui era divenuto una sorta di “prigioniero”, impossibilitato da lei a lasciare la casa, così come a ricevere visite. La malattia lo aveva reso indifeso e lei, sostiene l’anonimo, lo colpiva e schiaffeggiava. Tutto ciò sarebbe accaduto anche in passato, prima del tumore, con Swayze che sfogava la propria rabbia su muri e arredo. Pare abbiano distrutto camere d’albergo e auto con il loro comportamento abusivo. Lisa Niemi ha sempre rigettato queste accuse. Sei anni dopo la morte del primo marito, si è risposata con un gioielliere, Albert DePrisco, sottolineando di non aver mai smesso d’amare Patrick Swayze.